Festa al Centro Trasfusionale dell’Ospedale Versilia per il super donatore di Avis Comunale Viareggio Riccardo Lubrano. Con la donazione effettuata ieri, Lubrano ha raggiunto infatti le 300 donazioni tra sangue e plasma.
“Un traguardo davvero pazzesco – afferma l’Avis – reso possibile dal grande cuore di Riccardo che, come ci ha raccontato, ha fatto del suo essere un donatore una ‘priorità’. 300 donazioni equivalgono ai 300 giorni che il nostro donatore ha dedicato ai pazienti che hanno costantemente bisogno di cure, noi non sappiamo quante persone abbia aiutato Riccardo, ma possiamo certamente ringraziarlo a nome di tutti per il suo spirito di solidarietà”.
“Il sangue – prosegue l’Avis – , nonostante i grandi progressi raggiunti dalla medicina, è infatti indispensabile affinché si possano effettuare interventi chirurgici programmati ma anche di urgenza, terapie salvavita, e attraverso il plasma donato si possono produrre farmaci grazie ai quali molte persone posso continuare a vivere. Pertanto ribadiamo l’importanza di compiere questo gesto di altruismo, così semplice ma così fondamentale. Un ringraziamento – conclude l’associazione – va anche al Primario del Centro Trasfusionale, la dottoressa Maria Silvia Raffaelli, e alla dottoressa Raffaella Monali della Direzione Sanitaria che, insieme al resto del personale, hanno condiviso questo momento di festa”.
Anche l’Azienda USL Toscana nord ovest si complimenta con il super donatore: “La dottoressa Raffaelli ha colto l’occasione per ribadire l’importanza di compiere questo importante gesto di solidarietà, che aiuta a salvare la vita a molte persone. La raccolta del sangue è infatti un’attività necessaria a supporto delle urgenze sanitarie, degli interventi chirurgici e indispensabile per guarire da gravi patologie. Grazie quindi a tutti gli attuali donatori di sangue e a coloro che hanno intenzione di diventarlo”.
L’APPELLO DELL’ASL
Intanto l’Asl Toscana nord ovest, tramite la direttrice facente funzioni dell’area aziendale della Medicina trasfusionale Rosaria Bonini, lancia un accorato appello a tutti i donatori di sangue e a chi vorrebbe diventarlo a recarsi quanto prima nei Centri trasfusionali per rinforzare la scorte. Infatti, come ogni anno, a gennaio, al termine del periodo delle vacanze natalizie (la stessa cosa avviene in estate nei mesi di luglio e agosto), si registra nelle strutture ospedaliere un grave calo della disponibilità di sangue e suoi componenti.
“Donare il sangue – spiega la dottoressa Bonini – è sicuro e non presenta alcuna controindicazione. Il mio invito ai cittadini, insieme a quello di tutti i colleghi dei Centri trasfusionali, è appunto a recarsi a donare perché il bisogno di sangue nei nostri ospedali non conosce pause. In tutti i presidi dell’Azienda USL Toscana nord ovest è possibile compiere, in totale sicurezza, questo importante gesto di solidarietà, che aiuta a salvare la vita a molte persone”.
“La raccolta del sangue – prosegue Bonini – è un’attività necessaria a supporto delle urgenze sanitarie, degli interventi chirurgici e indispensabile per guarire da gravi patologie, rientra nei livelli essenziali di assistenza (Lea) e non può quindi venir meno nei processi di cura. Il sangue negli ospedali serve sempre e i donatori non devono temere di donarlo perché non ci sono rischi di alcun tipo, anzi facendolo è anche possibile controllare la propria salute. Si può donare sangue intero, emocomponenti – plasma e piastrine”.
“I donatori possono prenotare la donazione direttamente nelle sedi dei servizi di Immunoematologia e Medicina trasfusionale oppure tramite le associazioni di donatori presenti sul territorio – chiude la dottoressa Bonini – . Ringrazio tutti coloro che da tempo scelgono di donare e a chi deciderà di farlo per la prima volta nel prossimo futuro. Tra l’altro anche il Centro Regionale Sangue (CRS) ha inviato comunicazioni specifiche a tutte le associazioni di volontariato perché si attivino, in raccordo con i Servizi trasfusionali, per sollecitare i donatori”.
CHI PUO’ DONARE
Donatore può essere chiunque, uomo o donna, di età compresa tra i 18 e i 65 anni in condizioni di buona salute e con un peso superiore ai 50 chilogrammi. Tutti i lavoratori dipendenti hanno diritto alla giornata di riposo retribuita. Chi dona per la prima volta (aspirante donatore) può farlo esclusivamente dopo aver effettuato un colloquio preventivo con i medici ed esami di controllo pre-donazione. La cosiddetta “donazione differita” ha lo scopo di aumentare la sicurezza trasfusionale per i pazienti e tutelare la salute del cittadino.
Sul sito della Azienda USL Toscana nord ovest (www.uslnordovest.toscana.it) nella sezione “Come fare per” sono riportate le risposte alle domande più frequenti sull’argomento e indicazioni sul centro trasfusionale più vicino.
