Nei giorni scorsi, durante la consueta attività di vigilanza in ambito portuale, i militari della Guardia Costiera di Viareggio hanno notato la presenza di un natante abbandonato nei pressi dei capannoni portuali ubicati lungo la via lungo molo Marinai d’Italia, nella darsena Viareggio. Lo scafo, in condizioni di degrado, è risaltato agli occhi dei militari a causa del vistoso colore rosso delle fiancate.
Insospettiti dallo strano ritrovamento, i militari hanno avviato indagini per risalire al proprietario del relitto ed alle modalità dell’abbandono. Dopo alcuni giorni di verifiche ed acquisizione di informazioni, la Guardia Costiera di Viareggio ha chiarito i fatti attraverso alcuni fotogrammi catturati dalle telecamere di sorveglianza installate in porto, di proprietà dell’Autorità Portuale regionale. È stata individuata, lungo la via Molo Marinai d’Italia, un’autovettura di colore bianco con un carrello appendice che trasportava un natante di colore rosso. Dopo alcuni minuti la medesima auto usciva dal porto senza il natante, che aveva abbandonato dietro i magazzini dei pescatori.
L’autore del fatto è stato identificato e convocato immediatamente in Capitaneria di Porto. Dovrà pagare una sanzione salata di 600 euro, oltre le spese di bonifica, per abbandono di rifiuti ai sensi del Testo Unico in materia ambientale.
Attraverso il sistema di videosorveglianza portuale, infatti, la Guardia Costiera di Viareggio è in grado di monitorare efficacemente piazzali, banchine e specchi acquei, contribuendo alla repressione dei comportamenti incivili o illeciti e ad innalzare il gradiente di sicurezza a tutto vantaggio degli operatori e dell’utenza marittima.