“Le nuove minacce criminali e le investigazioni 5.0: dal mondo reale al virtuale e al metaverso” è il titolo del convegno che si svolgerà giovedì 18 aprile alle 10 al Grand Hotel “Principe di Piemonte” a Viareggio. Sarà presente il prefetto Vittorio Rizzi, vice direttore generale della Pubblica Sicurezza con funzioni vicarie, che sarà intervistato da Cesara Buonamici direttrice ad personam del Tg5.
Il convegno offre un viaggio nel mondo della criminologia e della criminalistica, parlando delle sfide del terzo millennio, dal cyber crime alle piattaforme criptate, dalle mafie tradizionali alle macromafie in continua metamorfosi, dal metaverso alle blockchain, dal riciclaggio alle criptovalute fino ai crimini dell’odio e alla violenza di genere. Il passaggio dall’era analogica a quella digitale ha completamente rivoluzionato il mondo dell’investigazione, la criminalità organizzata è diventata globale e digitale.
L’intervista condotta dalla giornalista Cesara Buonamici al prefetto Vittorio Rizzi accompagnerà i partecipanti in un viaggio nel tempo dove, partendo dalla storia della criminalistica, si arriverà alla scena del crimine dove nel tempo il sopralluogo è diventato virtuale ed immersivo. E se la tecnologia ha messo gli investigatori di fronte a nuove sfide, il crimine virtuale ha però continuato a mietere vittime reali.
Nell’incontro si affronteranno anche i temi connessi all’universo vittimologico e all’approccio che la moderna criminologia definisce “umanistico”. Esplorare dolore ed emozioni per elaborare tecniche di approccio investigativo e risposte sociali ed istituzionali che evitino forme di vittimizzazione secondaria, preservando la vittima da ulteriori sofferenze.
Vittorio Rizzi è Vice Direttore Generale della Pubblica Sicurezza con funzioni vicarie dal 3 luglio 2023. Nel corso della sua carriera in Polizia ha trascorso oltre vent’anni nel settore investigativo, come Capo delle Squadre mobili di Venezia, Milano, Roma e, a Bologna, come dirigente del Gruppo investigativo “Marco Biagi” per le indagini sui terroristi resisi responsabili autori della morte del giuslavorista.
E’ stato al vertice di organismi interforze in ambito nazionale e internazionale:
- Presidente dell’Organismo permanente di monitoraggio e analisi sul rischio di infiltrazioni nell’economia da parte della criminalità organizzata di tipo mafioso;
- co-presidente, insieme al Direttore Esecutivo di Europol, del LEF – Law enforcement Forum, per coordinare l’attività di prevenzione e contrasto del rischio di infiltrazione della criminalità organizzata nei fondi del Next Generation EU; ideatore e co-driver del progetto I-CAN (Interpol/Italy Cooperation Against ‘Ndrangheta) cui oggi aderiscono 18 paesi esteri, per contrastare l’espansione della ‘ndrangheta nel mondo.
- È tutt’oggi Presidente dell’Osservatorio per la Sicurezza contro gli atti di Discriminazione
(OSCAD).
Dal 2018 ha la titolarità della cattedra di Criminologia presso il Dipartimento di Psicologia
della Sapienza, Università di Roma e dal 2022 anche della cattedra di Sociologia del Crimine presso la Facoltà di scienze politiche dell’Università degli Studi Internazionali di Roma. Nel luglio 2022 è stato nominato Professore Esperto di Alta Formazione (Professore di Chiara Fama) dal Senato Accademico dell’Università degli studi di Roma “La Sapienza”.
E’ curatore, insieme alla professoressa Anna Maria Giannini, del Volume “Investigare 5.0 –
Criminologia e Criminalistica- viaggio nel mondo delle indagini”, edito da Piccin, Anno 2023.