Domenica 14 aprile la Corale “Giacomo Puccini” sarà nella la Basilica di San Paolino a Viareggio per eseguire un concerto straordinario nella ricorrenza del decimo anniversario della composizione dell’opera sacra “Stabat Mater” e “Via Crucis” del maestro Marco Trasatti, per coro, voci soliste, flauto traverso, tastiera, voci recitanti e proiezione delle stazioni della Via Crucis le cui iconografie sono state dipinte dal professor Franco Anichini.
uindi, le tre arti – musica, poesia e arte figurativa – accompagnano citazioni tratte dai Sacrri Vangeli mentre i testi cantati appartengono a Jacopone da Todi. Come si può constatare si tratta di un’opera complessa ed articolata di carattere esclusivamente religioso che la “Giacomo Puccini” interpreta in modo esemplare e che speriamo sia ascoltata da un folto numero di fedeli presenti in San Paolino.
Come ci ha riferito Lorella Geri, addetta stampa della Corale, l’opera si suddivide in tre parti: la prima consiste nella lettura delle Beatitudini: lettura intesa come sintesi degli insegnamenti di Gesù; la seconda è lo “Stabat Mater”, ovvero lo strazio della Madre di fronte prima alla tremenda sofferenza e poi alla morte del Figlio; la terza è la “Via Crucis” che dalla condanna di Gesù percorre la salita al monte Calvario a partite dalla crocifissione e concludersi con la resurrezione.
Assoluta particolarità di questa partitura è che gli tutti gli esecutori hanno una particolare dimensione perché il coro rappresenta l’umanità, i solisti danno voce agli angeli, la voce maschile recita le parole di Gesù, la voce femminile le parti del vangelo prima di ogni stazione, il flauto traverso rappresenta il raggio di sole che dal cielo illumina continuamente Gesù, la voce bianca è l’angelo che annunzia la sua resurrezione. Infine l’iconografia costituisce la visione figurativa delle stazioni.
Quindi un grande evento musicale che la parrocchia di San Paolino dona alla cittadinanza con un grande complesso corale e musicale che ormai costituisce una realtà culturale nell’ambito del comune di Viareggio. E questo si deve soprattutto alla maestrina del suo direttore, maestro Marco Trasatti che in questa occasione presenta una sua composizione non solo di notevole livello musicale, ma anche e soprattutto di intensa pregnanza religiosa. Il che non è da potere ascoltare tutti in giorni. Pertanto una dimostrazione che ancora una volta se a Viareggio è possibile ascoltare non solo musica d’organo, ma anche complessi corali di notevole caratura, ciò si deve al costante impegno del parroco don Mauro Lucchesi che in fatto di cultura musicale non è secondo a nessuno.
La durata dell’opera si aggira intorno ai sessanta minuti, mentre il concerto inizierà alle ore 21 precise e – ovviamente – sarà ad ingresso gratuito.
Mario Pellegrini