È scomparso nella serata di ieri (10 agosto), ad appena 68 anni, Ferdinando Cellai, indimenticato direttore della struttura di Anestesia e Rianimazione di Lucca e già direttore del dipartimento aziendale di emergenza urgenza, area critica e blocco operatorio, in pensione dal 2020.
A esprimere il cordoglio alla famiglia del medico, che durante la sua attività si è sempre distinto per straordinarie qualità morali e professionali, sono la direzione aziendale dell’Azienda USL Toscana nord ovest, la direzione del presidio ospedaliero di Lucca in cui ha lavorato a lungo e tutti gli ex colleghi, a partire dagli attuali primari delle strutture di Anestesia e Rianimazione dell’Asl.
Originario di Viareggio, Cellai, dopo essersi laureato all’Università di Pisa in Medicina e Chirurgia e specializzato sempre a Pisa in Anestesia e Rianimazione, aveva cominciato la sua esperienza nel 1987 come assistente nella seconda Unità operativa di Anestesia e Rianimazione degli ospedali Santa Chiara e Cisanello. Aveva continuato a lavorare per alcuni anni nel reparto di Rianimazione polivalente/neurorianimazione. Poi dal 1996 al 1999 aveva ricoperto incarichi altamente professionali a livello organizzativo per terapia intensiva post-chirurgica e dei trapianti e per l’attività del blocco operatorio cardiotoracico.
Dal 2002 era divenuto direttore della struttura complessa di Anestesia e rianimazione del presidio ospedaliero della Valle del Serchio e poi dal 2007 anche del presidio ospedaliero di Lucca. Dal 2012 aveva poi svolto il ruolo di direttore del dipartimento del blocco operatorio e poi di quello di emergenza urgenza. Nel 2014 era stato anche il responsabile della task force che si era occupata del trasferimento dei pazienti dal Campo di Marte al nuovo ospedale San Luca. Nel 2016, con la costituzione della grande Asl Toscana nord ovest, era stato nominato direttore del dipartimento aziendale di emergenza urgenza, area critica e blocco operatorio, uno dei più complessi a livello aziendale, mentre nell’ambito dell’emergenza Coronavirus era stato designato direttamente dall’allora presidente della Regione Enrico Rossi come coordinatore delle Terapie intensive di area vasta con il compito di coordinare le Rianimazioni e di verificare l’appropriatezza dei ricoveri.
Il dottor Cellai ha sempre rappresentato un importante punto di riferimento per la comunità: è stato molto amato e apprezzato dagli utenti e dai colleghi. La sua scomparsa riempie di tristezza tutti coloro che l’hanno conosciuto e hanno potuto apprezzare la sua grande umanità e l’impegno professionale profuso durante tutta la sua lunga attività nella sanità pubblica, in cui ha dimostrato anche una “visione d’insieme” non comune, lavorando per omogeneizzare i linguaggi gestionali delle varie realtà che costituivano il dipartimento dirigeva.
Le esequie si svolgeranno domani (12 agosto) alle ore 16 in località Bicchio a Viareggio.