Si è svolto sabato scorso a Forte dei Marmi, nel giardino d’inverno di Villa Bertelli, il 6° “Ematologia Day”, appuntamento ormai tradizionale organizzato dal Comitato Versilia per l’Ematologia ODV per raccontare progetti e novità relativi al reparto di Ematologia dell’ospedale Versilia.
Ha aperto la giornata il consigliere delegato alle Politiche per la salute del cittadino del Comune di Forte dei Marmi Duilio Maggi, che ha augurato buon lavoro a tutti i presenti, seguito nei saluti dall’assessore al Sociale sempre del comune di Forte dei Marmi, Simona Seveso, che ha contribuito in maniera rilevante alla realizzazione dell’evento. Tutti i comuni della Versilia hanno dato il loro patrocinio al convegno, come pure l’Azienda USL Toscana nord ovest.
Hanno introdotto i lavori il direttore dell’Ematologia aziendale della Asl Toscana nord ovest Enrico Capochiani e la responsabile dell’Ematologia Universitaria Pisana Sara Galimberti, a conferma della fattiva collaborazione che caratterizza la loro attività. I due professionisti hanno evidenziato come, nella nostra zona, la ricerca, la clinica e l’assistenza procedano in un contatto e in una relazione molto stretti, per garantire ai pazienti ematologici cure personalizzate e all’avanguardia in un ambiente rispettoso e attento al malato e ai familiari.
Il tema che ha legato gli interventi e che è stato introdotto dal responsabile della struttura di Ematologia del Versilia Alessandro Stefanelli, è stato quello delle novità in ambito ematologico dal punto di vista delle terapie, ma anche per quello che riguarda l’organizzazione interna del reparto, che vedrà a breve l’apertura di 4 nuovi posti di degenza e la risistemazione in spazi più funzionali delle stanze di Day Hospital.
Edoardo Benedetti, dell’Azienda Universitaria Pisana, ha descritto il nuovo approccio al paziente che è garantito dall’uso dell’ecografia, mentre i medici dell’Ematologia del Versilia Federico Simonetti, Ilaria Bertaggia, Lucia Loni hanno presentato le nuove terapie presenti su aspetti diversi delle malattie ematologiche.
L’altro medico della struttura Francesca Andreazzoli ha poi parlato di un approccio integrato al paziente ematologico e le infermiere Antonella Scagnelli e Barbara Grassi hanno illustrato gli aspetti più interessanti del nuovo assetto del reparto.
Gli argomenti sono stati esposti con competenza, chiarezza e semplicità, in modo da renderli fruibili anche a un pubblico di non “addetti ai lavori”.
Il Comitato Ematologia attraverso Francesca Dazzi, psicologa che da anni assolve in reparto un ruolo riconosciuto e fondamentale, grazie all’impegno economico del Comitato Versilia per l’Ematologia ODV, ha quindi presentato il nuovo progetto di informazione per cittadini e specialisti “I giovedì dell’Ematologia”, un modo per aprirsi al territorio e venire incontro alle persone con informazioni e conoscenze fornite dagli ematologi e da altre figure professionali coinvolte.
Il compito di concludere, proprio in tema con questo progetto, è stato affidato al direttore di Zona Distretto della Versilia Alessandro Campani, che ha evidenziato alcuni servizi realizzati per garantire la continuità ospedale-territorio e ha raccolto l’esigenza emersa tra il pubblico presente di aumentare la visibilità di tali attività, potenziando ulteriormente la comunicazione da parte della Asl.
Da sottolineare che in sala erano esposte le bellissime foto realizzate dai fotografi di “Tramonti italiani” per il calendario 2023, legato a una raccolta fondi a favore dei nuovi progetti del Comitato.
Quest’anno c’è anche una novità: all’interno del gruppo dei fotografi di “Tramonti italiani” è stato lanciato un contest sul tema “Stare insieme”, un argomento importante, dopo i due anni appena trascorsi, che coinvolge tutti e sul quale gli artisti si sono sbizzarriti con i risultati meravigliosi che tutti possono vedere.
“A conclusione della giornata – termina la nota dell’Asl sull’evento – ciò che è apparso al pubblico come un importante valore aggiunto è l’atmosfera di collaborazione di una squadra di medici, infermiere, volontari e sostenitori del Comitato, unita da intenti e obiettivi comuni”.