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Comune di Viareggio
venerdì, Novembre 22, 2024

Energie rinnovabili, il Consorzio di Bonifica è il primo in Italia a varare un Piano triennale di interventi

Si chiama “Piano triennale per l’ambiente e le energie rinnovabili” lo strumento ambizioso che il Consorzio di Bonifica Toscana Nord ha applicato per primo a livello nazionale fra gli enti consortili: non una mera dichiarazione di intenti ma una vera e propria pianificazione economica, finanziaria e strutturale che mette al centro l’ambiente declinando quelli che sono gli obiettivi in progetti e numeri. Nuovi alberi da piantare, accesso alle energie rinnovabili dal solare alle biomasse, riduzione netta della produzione di anidride carbonica, utilizzo di mezzi moderni ed elettrici e a ridotto impatto ambientale, calo drastico dei rifiuti prodotti. Sono le strategie messe in campo a partire dal 2019 e che stanno dando importanti risultati.

“È uno strumento significativo che dà conto di quanto risparmiamo in termini economici – ha sottolineato il presidente del Consorzio, Ismaele Ridolfi, durante l’assemblea consortile che ha approvato all’unanimità lo strumento – Stiamo piantumando mille alberi in più all’anno e i Comuni stanno apprezzando la nostra iniziativa, vogliono collaborare con noi. Abbiamo aggiunto anche una nuova scheda al piano triennale, dedicata al “lavarone” per rendere conto di quanti sfalci raccogliamo, visto che ancora c’è chi sostiene dipenda dai nostri interventi: 223mila chili di rifiuti raccolti, tolti da corsi d’acqua, intercettati dalle griglie dei nostri impianti idrovori, dalle panne inserite alle foci dei fiumi, dalle raccolte delle associazioni di volontariato durante i sabati dell’ambiente”.

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Gli investimenti sulle energie rinnovabili a oggi sono tutti positivi: “Per il 2024 prevediamo 31mila euro di ricavi dalla vendita diretta dell’energia elettrica prodotta e un risparmio attraverso il meccanismo dell’autoconsumo di 43mila euro con gli impianti fotovoltaici installati sulle nostre sedi e impianti, oltre 200 Kilowatt di potenza installata per una produzione annua che supera i 200mila kWh. Risparmi che derivano dall’efficientamento energetico per oltre 40mila euro. Altri 7.500 euro sono stati risparmiati grazie alle auto elettriche che hanno ridotto i costi del carburante. E sul fronte delle energie rinnovabili si prevede un progetto importante dedicato all’autoconsumo a distanza sfruttando quelli che sono gli incentivi previsti dal nuovo decreto ministeriale”. 

Risorse recuperate che da un lato portano un beneficio diretto all’ambiente ma dall’altro possono essere anche reinvestite dall’ente sul territorio: “È la dimostrazione che fare il bene dell’ambiente porta benefici su più fronti – evidenzia ancora il presidente Ridolfi – perché grazie a questi interventi che abbattono le emissioni nocive generiamo risparmi e risorse che possiamo poi utilizzare per le opere di riduzione del rischio che servono a garantire la sicurezza del territorio in cui viviamo”.

Prosegue poi l’impegno nel rinnovare il parco auto dell’Ente, attraverso l’acquisto di altre 4 auto elettriche e 2 ibride nel 2024. Un importante iter che, si concluderà a gennaio 2024, è quello per l’ottenimento della Certificazione EMAS, iniziato già nel corso del 2023. Si proseguirà l’azione di coinvolgimento di ulteriori associazioni di volontariato e di aziende agricole per l’adozione dei corsi d’acqua in un’ottica di prevenzione, con il progetto “Un albero ogni bimbo o bimba”, con la piantumazione di altri alberi e arbusti e laddove possibile; rimane inoltre l’impegno assunto per la piantumazione delle aree incendiate del Comune di Massarosa.

Non solo fotovoltaico. Il Consorzio prosegue nella ricerca di altre fonti per produrre energia rinnovabile, coadiuvati anche dall’esperienza delle Università: recupero delle biomasse ripariali a scopi energetici, idroelettrico, eolico o idrogeno sono in nostri obiettivi di sviluppo.

In tempi più stretti, nel 2024 ci sono già interventi da poter mettere in cantiere. Un nuovo impianto fotovoltaico da 11 kWp alla sede di Viareggio, uno da 6 kWp sulla copertura idrovora di Vecchiano e un nuovo fotovoltaico da 17,25 kWp sopra la copertura dell’idrovora del Brugiano a Massa e ancora a Massa un nuovo impianto fotovoltaico da 19,95 kWp sulla copertura della nuova sede. 

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