Estate anche nel segno del FAI (Fondo per l’Ambiente Italiano) che promuove due importanti iniziative in provincia di Lucca.
Sabato 15 luglio alle 17 sarà inaugurato il nuovo allestimento del Museo di San Cassiano di Controne nel comune di Bagni di Lucca. L’intervento sostenuto da FAI e Intesa Sanpaolo con un contributo di 8.400 euro, assegnato al Bando “I Luoghi del Cuore” nel 2021, ha permesso la realizzazione di un racconto multimediale che permetterà al pubblico di comprendere meglio l’opera più importante della collezione, il simulacro ligneo di San Martino a cavallo attribuito a Jacopo della Quercia, quale elemento artistico che unisce il paese di San Cassiano alla Cattedrale di Lucca dalla quale potrebbe provenire.
Invece il 5 agosto e il 2 settembre alle ore 17 e 18 è in programma una visita speciale al Villino e giardino Puccini di Viareggio, ultima dimora del maestro Giacomo Puccini costruita tenendo conto delle sue idee e dei suoi desideri. Un edificio la cui architettura racconta il modo domestico e personale di interpretare stili, spazi e forme dell’abitare da parte di Giacomo Puccini. Come noto è la villa dove fu composta la celebre Turandot. Il Villino si erge tra la pineta e il mare, impreziosita da formelle in gres di Galileo Chini ceramificato a lustro raffiguranti maschere ed elementi decorativi in rilievo. Info e prenotazioni sul sito del FAI.
Tornando al Museo di San Cassiano di Controne, come si legge sul sito del FAI all’inaugurazione saranno presenti per i saluti istituzionali Agnese Benedetti, Consigliera alla cultura del Comune di Bagni di Lucca e Luca Menesini, Presidente della provincia di Lucca. Seguiranno approfondimenti di Don Luca Franceschini, Direttore Ufficio Nazionale per i beni culturali ecclesiastici e l’edilizia di culto, Rosita Galanti Balestri, Presidente regionale FAI Toscana, Marco Collareta, Università di Pisa, Giuliano Gasparotti, Direttore artistico KIF Italia. Apre la parte dedicata agli interventi di approfondimento Mons. Michelangelo Giannotti, Vicario Generale della Diocesi di Lucca e modera Paola Andreuccetti, Direttrice del Museo di San Cassiano di Controne. Al termine della presentazione sarà possibile visitare il Museo. Alle 21.15 concerto di inaugurazione per violino e violoncello.
“Il Museo parrocchiale di San Cassiano – spiega il FAI – , collegato alla chiesa, è stato inaugurato come sala espositiva negli anni Novanta. Presenta al suo interno quattro opere – il gruppo equestre del San Martino a cavallo, un gruppo ligneo dell’Angelo Annunciante e della Madonna Annunciata e un bacino ceramico di arte islamica, databile al X-XI secolo – a cui ora si andrà ad aggiungere una pregevole croce astile in argento, datata tra fine XIV e inizio XV secolo Il gruppo equestre del San Martino a cavallo, casualmente rinvenuto nel 1909 in una legnaia della Chiesa di San Cassiano di Controne e recuperato da un importante restauro, segna un vertice nella scultura a Lucca all’inizio del Quattrocento e anche nella produzione giovanile di Jacopo della Quercia – tra i massimi esponenti della plastica tra Gotico e Rinascimento – al cui operato viene attribuito”.
“La richiesta di fruizione di queste opere – prosegue il FAI presentando il nuovo allestimento – , che negli ultimi anni si è fatta costante, ha generato la necessità di passare da una dimensione di sala espositiva a quella di Museo e di rivedere il vecchio assetto di fatto non più funzionale. L’accoglienza e l’inclusione costituiscono il filo rosso che lega l’esperienza di visita del nuovo allestimento, realizzato dallo Studio Braione Gambassi architetti di Pisa e con un progetto museografico a cura della Direzione del Museo. Pertanto è stata data particolare attenzione all’accessibilità dei contenuti di cui le opere sono portatrici, sviluppando una proposta di visita che utilizza sia un linguaggio semplificato, che alcuni sensi, come la vista, l’udito e il tatto, nell’obiettivo di non escludere nessuno. Interagire con molteplici fasce d’utenza diventa quindi una precisa scelta del museo”.
Il progetto del nuovo allestimento vuole “raccontare l’opera più importante del museo attraverso l’uso della tecnologia digitale immersiva, realizzando un prodotto artistico che esclude testi e voci narranti, per lasciare spazio unicamente alla forza evocativa e di suggestione della musica e delle immagini. La capacità della mente di associare, modificare, rielaborare, creare, è il tema di fondo sviluppato nell’installazione multimediale ‘Creatio. L’atto creativo in Jacopo della Quercia’, composta da tre atti: entro uno sfondo fatto di impulsi, di una rete neuronale che simula il cervello dell’artista, l’opera prende forma indagando, attraverso il confronto con altri lavori di Jacopo della Quercia, il suo linguaggio artistico.
Il video è stato realizzato da KIF ITALIA, mentre le “didascalie parlanti” sono a cura di Teresa Elena e Francesco Pera Turrini e le voci narranti sono quelle di Antonella Capitanio e Marco Collareta, dell’Università di Pisa, e di Massimo Ferretti della Scuola Normale Superiore di Pisa.
“La costruzione del valore identitario del San Martino a cavallo per gli abitanti di San Cassiano si perde nei secoli – sottolinea il FAI – . Parte della memoria comune sarà richiamata dagli alunni della scuola IC Statale Bagni di Lucca – Scuola Primaria di San Cassiano – che hanno realizzato interviste agli abitanti del paese”.
Maggiori informazioni: https://fondoambiente.it/news/il-nuovo-allestimento-del-museo-di-san-cassiano-di-controne/