Inizia domani (venerdì 8) con grandi ospiti e un programma nutrito di eventi il Festival Culturale Mèlosmente che entra nel vivo sabato 9 novembre con grandi ospiti e temi di stringente attualità che verranno proposti nelle due sale del Principino Eventi.
Dopo la giornata inaugurale (per il programma: https://versiliapost.it/versilia/festival-melosmente-prima-giornata-dedicata-ai-ragazzi-seminari-laboratorio-e-spettacolo-con-daniele-ninarello/), Mèlosmente continua il suo viaggio attraverso il corpo per una visione della corporeità positiva ed inclusiva.
Nella Sala Cinema si susseguiranno ben nove relatori: si comincia alle 10 con un incontro dedicato alla “Realtà virtuale per il benessere sociale: esperienze che cambiano la percezione” con Marcello Antonio Carrozzino; si prosegue alle 11 con l’incontro sul tema “Una mente incorporata” con Carmela Morabito, mentre alle 12 è in programma “Il corpo da mostrare” con Alberto Mario Banti.
Il pomeriggio si apre alle 14 con “Vietato invecchiare” a cura di Gian Marco Vezzoni; alle 15 “Io sono il mio corpo: la forza dei nostri limiti” con la scrittrice Michela Marzano, mentre alle 16 si parlerà de “Il corpo oltre gli stereotipi di genere: genitorialità trans*” con Egon Botteghi. Alle 17 verrà trattato in un dibattito il tema della “Maternità surrogata e diritti civili” con Alessia Crocini e Francesca Izzo; alle 18 è in programma “Telecroniche: storie di donne, corpi e violenza” con Alessandra Carnaroli e alle 19 l’atteso intervento “Corpi, sentimenti, umano artificiale” con la saggista e filosofa Maura Gancitano.
Tanti gli incontri anche nella Sala Vangi dove va in scena lo spettacolo del corpo in tutte le sue molteplici potenzialità.
Si parte alle 10 con “Il corpo in gioco, una cura contagiosa. Da 0 a 100: prendersi cura non ha età” cui partecipano Maurizio Parente, Carmine Di Palma, Elisa Tamburini. Si prosegue alle 12 con Marco Rovelli che presenta il disco/libro che contiene “Questo corpo”, canzone-simbolo dell’edizione 2024 del Festival sulla quale ha dialogato con Miguel Benasayag. Previsti anche nel pomeriggio numerosi incontri. Programma dettagliato consultabile on line.
Chiuderà la seconda giornata del festival lo spettacolo “Brutta, un corpo come tanti”, un monologo in chiave ironica tratto dall’omonimo libro di Giulia Blasi, autrice molto seguita e attiva su tematiche riguardanti la condizione femminile e la parità di genere. In scena una coinvolgente ed esplosiva Cristiana Vaccaro per la regia di Francesco Zecca (Teatro Jenco di Viareggio, ore 21, ingresso libero).
Saranno inoltre presenti BiblioLucca, l’Associazione Nati per Leggere, l’Ufficio Informagiovani e Politiche Giovanili del Comune di Viareggio e il Bookshop di Mosaica.
La partecipazione al Festival è a ingresso libero, richiesta la prenotazione solo per alcuni workshop.
L’edizione 2024 è organizzata da Alerementem-Alta Formazione (ODV) con il contributo del Comune di Viareggio e di iCARE, main partner, con la collaborazione dell’Ufficio Scolastico delle Province di Lucca e Massa-Carrara.
Per info e contatti: melosmente@gmail.com