Domenica 27 luglio dalle ore 18 all’Hotel ‘Re Versiliana di Marina di Pietrasanta (Via Carducci 1 Fiumetto) nello spazio dedicato all’arte ed alla cultura “Art Space il Bagatto”, curato dall’associazione Promo-Terr, Giulio Arnolieri giornalista e scrittore ci presenta il suo ultimo libro “Fine di un viaggio” dialoga con l’autore Giovanni Lorenzini.
In questo libro Arnolieri ripercorre cinquant’anni di attività giornalistica in radio, tv, internet e stampa, ma riflette e ci fa riflettere sulle difficoltà che il giornalismo sta incontrando in un’epoca dominata dai social media nei quali è molto più facile trovare notizie non controllate che affidabili. Completano il volume una serie di articoli particolarmente significativi usciti dal 2008 al 2024, commentati ed attualizzati sul mondo sportivo e non solo.
Giulio Arnolieri è docente di inglese al liceo ‘Galileo Chini’ di Lido di Camaiore. Giornalista pubblicista dal 1986, ha collaborato con La Nazione (Viareggio/Versilia) dal 1983 al 2024 ed è stato direttore responsabile di Radio Babilonia dal 1987 al 2000. Ha vissuto da protagonista il mondo delle radio e della musica, ama scrivere sulle sue esperienze da giornalista dello sport, dove ha seguito l’hockey professionale in Versilia e nel libro troviamo stralci di vittorie delle squadre locali, per la sua attività giornalistica ha ricevuto il Premio Sport del Comune di Viareggio 2005 e quello della Lega Nazionale Hockey 2011.
Il sottotitolo del libro “ricordi di un giornalista multimediale” si spiega perché, dal 1978 al 2024, quasi inconsciamente, ha attraversato tutti i media, cominciando con radio e televisioni ancora prima che con i giornali. Ma come già accennato in precedenza, questo libro, c’induce a riflettere sui social media e sul loro strapotere a livello di notizie vere o false, un’attenta analisi sui pericoli che corrono, purtroppo, sul WEB specialmente le persone più fragili.
“Fine di un viaggio” è il suo sedicesimo libro, il primo pubblicato dalle Edizioni L’Ancora. Nei suoi libri sempre affiorano le sue origini, viareggine, ed i suoi ricordi personali.

La presentazione programmata nella sala di “Art Space il Bagatto” avrà come cornice la mostra fotografica di Marco di Coscio, fresco vincitore di un importante premio fotografico a Berlino e giovane talento locale, che si divide tra la casa natale di Lucca e gli impegni lavorativi tra Londra e l’America. Nella sua mostra “US: A HUMAN ATLAS” si svela con i suoi ritratti presi nei quattro continenti, che offrono la sua sensibilità di artista e la sua empatia riguardo agli ultimi.
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