Si è chiusa ieri la tappa viareggina della mostra itinerante Il Novecento di Catarsini. Dalla macchia alla macchina, allestita nelle sale al piano terra del Museo Villa Paolina Bonaparte di Viareggio. L’esposizione era promossa dalla Fondazione Alfredo Catarsini 1899 ETS, ed è stata realizzata grazie al sostegno della Regione Toscana e il patrocinio di quest’ultima e della Città di Viareggio, permettendo a tanti amanti dell’arte di riscoprire l’Atelier di Alfredo Catarsini che ha sede nella soffitta dell’edificio dove è ospitato il museo e che “immerge” il visitatore nell’atmosfera dell’Artista viareggino che proprio lì creava le sue opere.
Il finissage di ieri pomeriggio ha visto gli interventi, tra gli altri, di Tessa Nardini (assessore al Turismo del Comune di Seravezza, da poco entrato a far parte del Cammino I luoghi di Catarsini) di Cristina Acidini (presidente dell’Accademia delle arti del disegno di Firenze e membro del Comitato scientifico della Fondazione Alfredo Catarsini 1899) e di Gloria Chiarini (presidente del Comitato stesso); inoltre un po’ della mostra – completamente accessibile, dall’ingresso alle opere dell’ultima sala, anche ai portatori di disabilità visiva – resterà a Villa Paolina poiché il Laboratorio esperienziale che era stato allestito per permettere la lettura tattile di un’opera tridimensionale di Catarsini, invece di essere smontato, è stato trasferito nell’Atelier Catarsini e lì rimarrà a disposizione di tutti.

Allo stesso tempo, sono state annunciate le nuove date della mostra itinerante Il Novecento di Catarsini. Dalla macchia alla macchina, che dopo Viareggio sarà allestita a Pisa (dal 5 al 26 settembre), poi a Montecatini Terme e, a seguire, a Lucca.
Con l’occasione è stata anche ufficialmente comunicata la notizia che la giornalista, conduttrice radiofonica Rajae Bezzaz – volto noto della tv soprattutto per i suoi servizi come inviata di “Striscia la notizia” – è entrata a far parte del Comitato scientifico della Fondazione Catarsini, dopo essere già stata la madrina dell’edizione 2025 del “Premio Catarsini” per studenti delle scuole superiori della Toscana.

Durante la sua visita ad alcune tappe del Cammino I luoghi di Catarsini, alla mostra appena conclusa e all’Atelier Catarsini di Villa Paolina, è stato realizzato un video in cui la giornalista ha affermato che “La Fondazione Catarsini non è solo memoria: è energia, arte e preservazione per il futuro. E proprio qui nasce una nuova visione che mi emoziona tantissimo: la nascita dei laboratori esperienziali, pensati per persone con disabilità visive. Perché l’arte deve essere davvero di tutti e per tutti. Il ‘Progetto 2025 – L’Arte Accessibile’ è il primo passo di questo cammino inclusivo. Vi invito con il cuore a venire in Fondazione, a lasciarvi ispirare e a scoprire quanto l’arte possa aprire a mondi nuovi. L’arte non si guarda soltanto: si sente, si condivide e si vive tutti”.