“Domani mattina, 11 aprile, la ditta incaricata dal Consorzio di Bonifica Toscana Nord sarà già alla fossa dell’Abate, che è la foce del fiume Camaiore, per liberarla e garantire l’officiosità idraulica del corso d’acqua, ossia per un migliore e più sicuro sbocco a mare, in vista della nuova perturbazione che, stando alle attuali previsioni, da domenica interesserà la nostra area. Si interviene in così breve tempo perché quell’opera era prevista e programmata da tempo”. Il presidente del Consorzio di Bonifica, Dino Sodini, risponde così alle sollecitazioni del Comune di Viareggio, oltre a ribadire al sindaco Del Ghingaro “la mia disponibilità e voglia di collaborazione, come ho fatto dal primo momento”.
Per quanto riguarda l’erosione dell’arenile dovuta al ‘piegamento’ della fossa dell’Abate, che è andata così a intercettare i 4 stabilimenti a sud, l’Amministrazione consortile e gli uffici tecnici si sono mossi sin dal primo momento, dialogando con il Genio Civile per decidere come intervenire dal punto di vista del rischio e ripristinare l’officiosità idraulica del corso d’acqua, in parte condizionata. In previsione anche del possibile maltempo che dovrebbe arrivare nel fine settimana, è stata proposta e decisa in sinergia con il Genio l’apertura completa della foce della Fossa dell’Abate. L’opportunità di intervenire è stata definita questa mattina e gli uffici hanno subito contattato la ditta per avviare il prima possibile il cantiere, ossia nella mattina di domani, venerdì 11 aprile.