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venerdì, Settembre 20, 2024

I soprani Farnocchia e Meozzi partecipano a Riyad alla prima opera in lingua araba “Zarqa Al Yamama”

Ha debuttato in Arabia Saudita “Zarqa Al Yamama”, la prima grande opera cantata interamente in lingua araba, a Riyad sul palcoscenico del rinnovato Centro Culturale King Fahad. Nel cast internazionale sono presenti le cantanti liriche versiliesi Serena Farnocchia di Camaiore e Alessandra Meozzi di Torre del Lago Puccini, entrambe nel ruolo di Hazila, soprano. Il direttore artistico del progetto è Ivan Vukcevic, mentre la regia è di Daniele Finzi Pasca.

Le cantanti hanno ricoperto lo stesso ruolo nei due cast e per farlo si sono preparate un anno per imparare l’arabo e memorizzarlo, attraverso lezioni online con un coach madrelingua. Poi la trasferta: 33 giorni in Arabia, a Riyad, per la produzione e la messa in scena dei 10 spettacoli che si sono svolti dal 25 aprile al 4 maggio. Al momento Farnocchia e Meozzi sono in attesa delle date del tour internazionale.

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“Conosco da tempo Ivan Vukcevic, che è venuto in vacanza a Viareggio – racconta Serena Farnocchia – . Mi ha proposto di partecipare e io ho accettato. Mi ha chiesto se conoscevo una collega per il secondo cast e io ho pensato ad Alessandra Meozzi, per stima dal punto di vista professionale e umano”.

La Farnocchia e la Meozzi si conoscono da molti anni e in passato hanno condiviso il palcoscenico del Festival Puccini, in La Bohème e in Turandot.

“Ho accettato con gioia di far parte del progetto e ho iniziato subito a studiare – afferma Alessandra Meozzi – . La difficoltà più grande è stata lo studio della lingua. Il progetto è interessante perché ha per protagonista una donna e il cast è prevalentemente femminile”.

Le cantanti liriche versiliesi Serena Farnocchia e Alessandra Meozzi (foto di Cinzia Donati)

“Zarqa Al Yamama” è la prima Grand-Opéra a presentare artisti internazionali e locali che eseguono un libretto esclusivamente in arabo. Questo progetto culturale, sostenuto da Sultan Al-Bazie, mira infatti a ispirare artisti sauditi e a mostrare la cultura saudita a livello internazionale.

La storia, basata su un racconto preislamico, narra di una donna della tribù Jadis con il dono della chiaroveggenza ed esplora il ruolo delle donne nell’antica società araba.
Il testo è scritto dal poeta saudita Saleh Zamanan e la musica è di Lee Bradshaw.

L’opera, eseguita dai Dresdner Sinfoniker e dal Czech Philharmonic Choir Brno, diretti da Pablo Gonzalez, presenta un cast internazionale, incluso il mezzosoprano Sarah Connolly nel ruolo principale. Del cast fanno parte circa venti italiani su un totale di duecento persone coinvolte, fra cui appunto le due versiliesi Serena Farnocchia e Alessandra Meozzi.

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