Oggi, presso la sede amministrativa della ICare, la società multiservizi partecipata al 100% dal Comune di Viareggio, è stato sottoscritto il premio di risultato 2022 da parte delle organizzazioni sindacali Cgil, Cisl e Uil di categoria e i vertici dell’azienda. I beneficiari saranno circa 180 dipendenti, per un premio il cui valore si aggira intorno a 100mila euro.
“Le persone sono il perno e il centro della politica della società – dichiara il presidente di ICare Moreno Pagnini – e mi riferisco non soltanto alle persone verso cui indirizziamo i nostri servizi (dai bambini che frequentano i nidi d’infanzia, ai ragazzi che usufruiscono della refezione scolastica, dagli ospiti della RSA Tabarracci alle persone svantaggiate che fruiscono dei servizi sociali, per arrivare a tutti i cittadini che si rivolgono alle farmacie comunali o ai diportisti dell’approdo turistico) ma anche a tutto il personale in forza alla società che quotidianamente è in prima linea per lo svolgimento delle nostre attività a soddisfare le esigenze dei cittadini”.
“Il premio di risultato (PdiR) 2022 – prosegue – esprime la volontà di riconoscere e valorizzare in modo tangibile l’impegno prestato da tutto il personale dell’azienda e i conseguenti risultati economici raggiunti. Così come lo scorso anno viene riproposto, migliorato, il sistema incentivante legato alla produttività aziendale e in termini sperimentali viene introdotta anche la possibilità di usufruire degli ulteriori vantaggi fiscali offerti dalla nuova piattaforma di Welfare Aziendale. Un segnale estremamente importante, soprattutto in questo momento di difficoltà economica delle famiglie, che abbiamo l’intenzione di mantenere anche per il futuro e sicuramente per l’anno prossimo, in coerenza anche con quanto annunciato dall’attuale Governo per quanto previsto nella Legge di stabilità del 2023 in merito al taglio fiscale sui premi di produttività”.
Per le organizzazioni sindacali, “La valorizzazione dei lavoratori e delle lavoratrici, dunque del lavoro, deve essere per noi al centro dei risultati di qualsiasi azienda. Ci è stato presentato un modello definito di performance estremamente articolato. Sono stati definiti obiettivi quantitativi e qualitativi aziendali specifici di settore e per la prima volta è stata prevista una incentivazione aggiuntiva legata all’introduzione dell’alternativa del Welfare Aziendale. È nostra intenzione che il premio di produzione sia discusso e consolidato nel 2023 e negli anni futuri, a tale scopo richiederemo incontri per confrontarci in questo percorso partendo da nostre proposte che presenteremo in piattaforma”.
“Abbiamo apprezzato il lavoro svolto oggi – concludono – perché comunque porta risorse aggiuntive ai lavoratori e lavoratrici, nonostante alcuni punti prescritti come ad esempio la ripartizione quantitativa del premio in base ai livelli perché invece richiederemo una migliore ed equa ripartizione del premio che sarà un nostro punto di richiesta focale sul prossimo premio produzione. Continueremo il dialogo e confronto anche relativo ai percorsi sindacali afferenti ad ogni settore con il nuovo direttore per portare a definitivo compimento le questioni ad oggi ancora in sospeso”.