Bella notizia per il panorama musicale italiano. Il nuovo album Reset! di Luca Bassanese e la sua Piccola Orchestra Popolare è al nono posto della World Music Chart Europe (WMCE), la classifica internazionale formata da oltre 40 DJ radiofonici provenienti da 25 paesi europei.
“Reset!” è un album che si distingue per la sua originalità e freschezza. Attraverso la sua musica, Luca Bassanese esplora temi di grande attualità come la sostenibilità, l’inclusione e la ricerca di un nuovo equilibrio nel mondo moderno. Le canzoni affrontano le sfide e le contraddizioni della società contemporanea, senza mai perdere la speranza e il desiderio di cambiamento.
Dice Bassanese: “Ringrazio di cuore tutte le persone che hanno contribuito alla realizzazione dell’album Reset! Senza di voi, tutto questo non sarebbe stato possibile. Innanzitutto, un grazie speciale va alla magnifica produzione di Stefano Florio per aver creduto fin dall’inizio a questo progetto. Un sentito ringraziamento all’etichetta discografica AIDA Music che ha creduto in questo lavoro e fatto sì che l’album fosse disponibile in tutto il mondo. Un sostegno prezioso e sono onorato di fare parte di questa famiglia musicale. Un enorme grazie va anche a tutti i musicisti che hanno collaborato, in questo album, alla partecipazione speciale del tenore lirico Amadi Lagha e alla splendida voce femminile di Elodie Lebigre. Avete portato il vostro carisma e la vostra passione in ogni nota e sono grato per i vostri preziosi contributi. Infine, grazie di cuore a tutti coloro che sono stati coinvolti nel processo di creazione di Reset! Siete stati una parte fondamentale di questo viaggio e siamo grati per tutto il vostro supporto e amore. Speriamo che questo album dia tanta gioia come noi abbiamo provato a crearlo.”
Reset! è un album di inediti e brani che caratterizzano da sempre l’impronta artistica dell’autore, il cui percorso è caratterizzato da un suono fortemente sud europeo che si riconosce anche in questa nuova opera. Ci sono brani come “Canta per la vita”, “Piove”, “Carneval” o la stessa “Reset!” che invitano ad una partecipazione collettiva ed altri brani con tematiche più esistenziali e sociali come “Lascia tutto e vieni qui”, “Anima bella”, “Libera”. Nel brano “Ridi pagliaccio” Luca Bassanese duetta con la special guest dell’album, il tenore lirico Amadi Lagha, in un duetto che alterna sapori d’opera a cavalcate di ritmi popolari.
In questo album c’è anche una canzone nata come una riflessione sulla follia dell’essere umano dal titolo “Soldati buoni soldati cattivi”. Dice Bassanese: “La guerra è il più grande crimine contro l’umanità difficile sottrarsi al quotidiano e restare indifferenti soprattutto se racconti la vita che ti circonda tramite musica e parole cercando di trovare in essa ogni perla di bellezza”.
Due sono gli omaggi alla canzone d’autore e alla canzone popolare che Bassanese fa all’interno del suo nuovo album, interpretando “Bocca di Rosa” di Fabrizio de Andrè in una veste energica e corale, mentre di “Bella ciao” realizza una versione a due voci uomo e donna ad indicare come questa canzone sia nel mondo universale a difesa dei diritti civili.
Breve biografia
Luca Bassanese, che da tempo partecipa anche alle sfilate del Carnevale di Viareggio, è un cantautore italiano che utilizzando gli stilemi di quello che si può definire un nuovo popolare, assieme alla sua Piccola Orchestra porta da anni sui maggiori palchi d’Europa il suo repertorio musicale originale caratterizzato da un potente suono folk.
In Francia, è stato definito come: “Il menestrello, attivista, poeta e musicista italiano che critica l’austerità convocando fanfare e tarantelle trans alpine, in una grande operetta felliniana popolare e mondiale” (Festival internazionale “Le Grand Soufflet” – Rennes, Francia).
Già Targa MEI (Meeting Etichette Indipendenti) come miglior artista di musica popolare e Premio Recanati Musicultura, è un artista in sintonia con i movimenti ambientalisti e di impegno civile.
Luca Bassanese è un “sognatore”: ecologista, fisarmonicista, cantante, poeta. Con la Piccola Orchestra Popolare si muove liberamente tra l’esuberante universo di Fellini, la tarantella popolare, feste da ballo e l’atmosfera frizzante degli ensemble balcanici. Le sue esibizioni dal vivo sono festose e socialmente coinvolgenti. Un antidoto all’oscurità dei nostri tempi.
Utilizzando gli stilemi di quello che si può definire un nuovo popolare, Luca Bassanese porta da anni sui maggiori palchi d’Europa il suo repertorio musicale originale caratterizzato da un potente suono folk sud europeo. Questo è accaduto allo Sziget Festival in Ungheria, al Paléo Festival Nyon in Svizzera, al Cabaret Sauvage di Parigi in Francia e nelle esibizioni tenutesi in Spagna, Austria, Portogallo, Germania al Rudolstadt Festival e al Bardentreffen di Norimberga e non ultime in Belgio dove dal 2018 ad oggi è stato ospite presso il Dranouter Festival, Esperanzah!, Labadoux e Air Bag in Bruges.