Una malattia ha portato via stanotte all’ospedale di Lucca Dalida Angelini, già segretaria di Cgil Toscana (prima donna a occupare la carica). “Siamo straziati dal dolore, perdiamo un’amica, una compagna speciale, una donna che ha dedicato al sindacato la sua vita, sempre dalla parte di lavoratori e lavoratrici, sempre a difesa dei diritti delle donne – sono le parole di Rossano, segretario generale di Cgil Toscana, a nome di tutta l’organizzazione -. Esprimiamo vicinanza alla sua famiglia, ai suoi cari e a tutti quelli e quelle che le hanno voluto bene e l’hanno apprezzata. Dalida per noi è stata una colonna, era una forza della natura, una militante appassionata, una sindacalista competente, tenace e coraggiosa che ha ottenuto importanti risultati in qualsiasi carica abbia occupato, fino a diventare una delle personalità più importanti della vita pubblica toscana. Saranno sempre con noi la sua ironia, la sua simpatia, la sua schiettezza, la sua grande umanità, il suo modo pragmatico di risolvere le questioni, il suo essere diretta. Ci lascia un vuoto enorme che proveremo a riempire continuando la nostra attività nel solco e nell’esempio di valori e passioni che ci ha lasciato in eredità. Dalida sarà sempre con noi e non la dimenticheremo mai”.
La camera ardente sarà allestita domani alla Camera del lavoro di Lucca in viale Luporini. I funerali saranno martedì alle 10 a Ripa (frazione di Seravezza, Lucca) nella chiesa di Sant’Antonio Abate.
CENNI BIOGRAFICI
Dalida Angelini, nata a Lucca il 28 novembre, inizia a lavorare nella sua Viareggio prima come impiegata poi come cameriera e bagnina, con presto in tasca la tessera della Cgil. Ed è nel 1981 che comincia il servizio nella Cgil di Viareggio, passando presto all’Ufficio vertenze confederale e poi a quello della Filcams, categoria di cui diventa segretario comprensoriale in Versilia (nel frattempo, si occupa anche dei diritti delle donne nella Commissione femminile).
Dopo una esperienza come segretario generale di Filcea, Filtea e Flai, a inizio anni Novanta è la prima donna ad entrare nella segreteria confederale della Cgil di Lucca. Nel 1992 diventa segretario generale della Filcams della Versilia, poi segretario generale della Filcams dell’intera provincia di Lucca: nel 1996 è tra gli artefici del primo capitolato in Italia sugli appalti di servizi, firmato dai sindacati locali con la prefettura di Lucca. Nel 2000 Angelini si sposta dalla Versilia a Firenze, per entrare nella segreteria della Filcams regionale con la delega ad organizzazione ed appalti.
Dal 2003 al 2010 occupa la carica di segretario generale della Filcams Toscana: in questo periodo, la categoria supera i 40mila iscritti segnando un risultato regionale mai ottenuto prima. Sempre nel 2010 il salto nella segreteria regionale di Cgil Toscana: nel primo anno si è occupata di politiche sociosanitarie, poi ha ricevuto le deleghe sull’organizzazione. Dal 2015 al 2023 è stata segretaria generale di Cgil Toscana, prima donna ad occupare la carica.
LE REAZIONI
Profondo cordoglio da parte di tutto lo Spi Cgil Toscana per la morte di Dalida Angelini, già segretaria generale di Cgil Toscana e prima donna a rivestire questa carica. “La Toscana perde una grande dirigente, generosa e infaticabile, io un’amica ineguagliabile”, afferma il segretario generale dello Spi Cgil Toscana Alessio Gramolati.
“Con Dalida se ne va un esempio di integrità, di impegno e di passione, che ha trascinato tutti noi. Sconvolto e profondamente addolorato, mi stringo ai suoi familiari e ai suoi cari ed esprimo le condoglianze di tutta la giunta toscana”. Così il presidente Eugenio Giani alla notizia della scomparsa di Dalida Angelini, ex segretaria regionale della Cgil Toscana. “Dalida non a caso è stata la prima donna ad occupare la carica di segretario della Cgil Toscana – prosegue Giani – con la forza dell’ascolto e poi dell’azione caratteristiche che le donne sono particolarmente brave a mettere in campo, ha guidato il sindacato con determinazione e un forte senso di responsabilità e collegialità, altra dote, quest’ultima, tipicamente femminile. In questo momento di profondo cordoglio, il mio saluto e il mio grazie a una donna speciale, che ha saputo farsi piccola, come disse lei, di fronte alla grandezza di un compito che ha portato avanti sempre a difesa del lavoro e dei lavoratori, con energica semplicità e con energia semplice, presupposti fondamentali di una leader che ha voluto e saputo lavorare bene insieme a tutti noi”.
“E’ una grave perdita, quella di Dalida Angelini, da sempre impegnata nella Cgil di cui è stata la prima segretaria regionale e sono vicino, personalmente e a nome dell’amministrazione provinciale, alla famiglia in questo triste momento – scrive Luca Menesini, presidente della Provincia di Lucca – . Dalida Angelini era una donna che ha sempre messo al primo posto i diritti dei più deboli, delle donne, delle lavoratrici e dei lavoratori, di coloro che non avevano modo di difendersi, in un impegno quotidiano che l’ha portata ad essere apprezzata soprattutto per gli importanti risultati ottenuti per affermare quel welfare alla base di una società che voglia essere equa e dia a tutti opportunità di crescita. E proprio quel suo lavoro svolto sempre con competenza e umanità, ha rappresentato un modello per coloro che l’hanno conosciuta e sarà la strada che sicuramente in molti seguiranno anche in futuro”.
Le parole del deputato e segretario del Pd toscano Emiliano Fossi: “A Dalida Angelini voglio dire grazie. Grazie per gli anni di instancabile lotta a difesa dei diritti delle lavoratrici e dei lavoratori e per l’impegno profuso come segretaria regionale della Cgil. Tutta la comunità democratica abbraccia la famiglia e tutte le persone care”.
Anche il Partito Democratico della Versilia si unisce al cordoglio generale per la scomparsa di Dalida Angelini. “Qui in Versilia ha mosso i primi passi nel sindacato – scrive il segretario territoriale Riccardo Brocchini – , alla Camera del lavoro di Viareggio e poi il suo attaccamento al sindacato, alla difesa dei lavoratori e delle lavoratrici, l’ha condotta fino all’incarico regionale. Era sempre vicina al nostro territorio, sempre pronta a relazionarsi anche con le forze politiche, con competenza e disponibilità. Una perdita umana e professionale dunque davvero grande. Le condoglianze del Pd giungano sincere alla famiglia di Dalida Angelini”.
Cordoglio dalla Cisl Toscana: “La notizia della scomparsa di Dalida Angelini ci lascia attoniti e riempie di vero e grande dispiacere – dice il segretario generale Cisl Toscana, Ciro Recce – “Abbiamo avuto modo di affrontare insieme, gomito a gomito, tante vicende e di apprezzarne le qualità umane e professionali. Una persona sempre corretta nel confronto e con cui abbiamo sempre potuto lavorare bene e in modo proficuo”.
Paolo Fantappiè (segretario generale Uil Toscana): “La scomparsa di Dalila Angelini, già Segretaria Generale della CGIL Toscana, lascia un incredibile vuoto e senso di sconforto in tutti noi. Dalila era una persona spontanea, semplice, diretta seria, professionale e corretta, con la quale abbiamo condiviso molte battaglie e lavorato in modo serio e proficuo. Come UIL Toscana vorremmo esprimere tutto il nostro cordoglio e vicinanza alla famiglia e agli amici e compagni della Cgil”.
“La notizia della morte di Dalila Angelini ci lascia sgomenti. Scompare una sindacalista capace, appassionata e pragmatica che ha speso la propria vita per i diritti dei lavoratori e delle donne. E’ grazie al suo impegno ed alla sua dedizione che l’associazionismo sindacale ha saputo interpretare con efficacia e concretezza le nuove sfide della modernità”, dice il deputato Pd Marco Simiani.
“La prematura scomparsa di Dalida Angelini – dice la vicecapogruppo Pd alla Camera, Simona Bonafè – è una gravissima perdita per tutta la società toscana: non solo per il sindacato che ha presieduto con collegialità, coraggio e dedizione; non solo per le donne e per la parità di diritti che ha sempre promosso e perseguito con autorevolezza; non solo per i lavoratori e le lavoratrici di cui ha sempre rivendicato diritti e dignità’, ma per la capacita’ di ascolto e confronto che ha sempre caratterizzato la sua azione finalizzata ad ottenere risultati concreti e non soltanto rivendicazioni ideologiche. Alla famiglia ed ai suoi cari vanno le mie condoglianze”.
Si unisce il presidente del consiglio regionale della Toscana, Antonio Mazzeo. “Una vita spesa dalla parte dei lavoratori, dei diritti, delle lotte sindacali in nome di maggiori tutele e sicurezze. Un impegno costante grazie al quale, nel 2015, è diventata la prima donna ad essere eletta segretaria generale della Cgil Toscana, ruolo che ha ricoperto con tenacia e passione fino all’inizio di quest’anno. In questi anni – dice ancora Mazzeo – ci siamo confrontati spesso e abbiamo provato a lavorare insieme con l’obiettivo comune di dare voce a chi non ha voce e più diritti a chi non ne ha o se li vede negati. Lotte che continueremo a portare avanti ogni giorno anche nel suo ricordo. Alla famiglia, ai parenti, alle colleghe e ai colleghi della Cgil Toscana mando il mio forte abbraccio e la vicinanza e le condoglianze di tutto il Consiglio Regionale della Toscana”.
Anche il presidente Sandro Bennucci e tutti gli organismi dirigenti di Assostampa Toscana, il presidente Giampaolo Marchini con il Consiglio dell’Ordine dei giornalisti della Toscana, ai quali si unisce il toscano Carlo Bartoli, presidente dell’Ordine nazionale dei giornalisti, partecipano al dolore e al cordoglio della famiglia e della Cgil per la scomparsa dell’ex segretaria regionale Dalida Angelini. “Sempre sensibile e solidale con il mondo dell’informazione – affermano – , Dalida Angelini volle, insieme ad Ast e Odg della Toscana, il premio giornalistico alla memoria di Nazzareno Bisogni, scomparso un anno fa dopo aver lavorato nell’ufficio stampa della Cgil ed essere stato un esponente in prima linea nel sindacato dei giornalisti. Per onorare la memoria e la volontà di Dalida Angelini, Ast e Odg della Toscana si dichiarano pronti, con la Cgil, a dar vita alle prossime edizioni del ‘Premio Bisogni’, la cui prima edizione ebbe grande successo, proprio grazie anche al suo straordinario impulso”.
(testo ripreso dal sito della Cgil Toscana)