In quanti sanno che la ghigliottina del Ducato di Lucca giace da qualche parte nei fondali del mare di Viareggio? O che in un anonimo palazzo di via Fratti si trovava l’antica sinagoga cittadina? E che sull’isola di Rapa Nui visse un viareggino finito lì per caso nel XIX secolo? Questi sono solo piccoli assaggi delle tante curiosità raccontate da Gabriele Levantini nel libro “Storie di una Viareggio insolita e sconosciuta”, un testo che accompagna il lettore a scoprire una città quasi inedita, attraverso uno stile letterario leggero e coinvolgente; una sorta di mosaico di luoghi, fatti e personaggi sorprendenti.
Il libro sarà presentato mercoledì prossimo, il 14 dicembre, alla biblioteca civica di Piazza Mazzini alle 16,30, introdurrà il padre dell’autore, professor Giovanni Levantini. Questa sarà l’occasione per parlare anche di un altro testo scritto sempre da Levantini, “Le scuole Pascoli di Viareggio”, che racconta uno spaccato importante della storia e della memoria viareggina, infatti intere generazioni hanno studiato nelle aule di questo antico edificio, del quale viene ricostruita minuziosamente la storia tramite la ricerca sui documenti originali conservati al centro documentario Storico di Viareggio. Sono inoltre riportate inedite curiosità e testimonianze storiche dirette riguardanti l’antico istituto.
Gabriele Levantini è un viareggino doc, nato nel 1985 al Tabarracci. Oltre all’amore per la chimica che l’ha portato a scegliere il lavoro in questo ambito, ha da sempre nutrito la passione per la narrativa. Nel 2017 ha aperto il blog di narrativa e poesia “Il giardino sulla spiaggia” (https://il giardino sulla spiaggia.com) e l’anno dopo ha pubblicato l’omonimo libro. Gabriele inoltre scrive per diversi siti e riviste, in particolare per il portale Welcome2Lucca, progetto di promozione turistica online di Lucca e della sua provincia e per la rivista Street Book Magazine dell’associazione Three Faces di Firenze.