Riceviamo e pubbichiamo un intervento di Riccardo Lari, presidente sezione nautica Confindustria Toscana Nord sulla questione dell’asse di penetrazione per il porto di Viareggio.
Osserviamo con sollievo che la polemica Del Ghingaro-Giani in merito al presunto mancato finanziamento per realizzare l’asse di penetrazione si sarebbe felicemente composta, e che l’opera potrebbe andare a gara già nel 2025. Superfluo, per imprenditori del settore della nautica, ribadire quanto questa via sia vitale, e quanto nel 2024 – aldilà del folclore delle immagini che rimbalzano su stampa e social – non sia più ammissibile per il comparto ma neppure per la città vedere megayacht che sfiorano case e terrazzi per uscire dai cantieri.
Abbiamo partecipato da sempre al non facile e annoso dibattito che ha animato la nostra città, e che credevamo giunto al punto di concretizzazione per la realizzazione dell’asse di penetrazione al porto di Viareggio. In questi giorni abbiamo letto invece che manca ancora qualcosa, una carenza rilevata dagli Uffici Tecnici della Regione e che va sanata. Fatto ciò, nessuno ostacolo si frapporrà all’opera e al suo finanziamento.
Bene, ci vogliamo credere, visto che a conferma della serietà del proprio impegno la Regione indica anche il cronoprogramma dell’operazione.
In questa fase, che non sarà certo banale, ci sentiamo di raccomandare che il dialogo e il coordinamento fra enti chiamati in causa sia realmente costante e fattivo: una prova di buona politica al servizio del territorio!.