Nel tardo pomeriggio di sabato 6 luglio, la motovedetta di soccorso della Guardia Costiera di Viareggio ha salvato un diportista nel tratto di mare antistante la spiaggia libera della Lecciona. L’uomo si era tuffato dalla propria barca a vela per raggiungere a nuoto la spiaggia, distante circa 400 metri. A causa della corrente, però, si è trovato in breve tempo in difficoltà, non riuscendo nemmeno, a tornare indietro sulla propria barca.
A dare l’allarme, dopo circa mezz’ora, la moglie che, rimasta a bordo ed avendolo perso di vista, ha chiamato il numero unico di emergenza 112, ed è stata messa in contatto con la Sala Operativa della Guardia Costiera di Viareggio.
In pochissimi minuti la signora è stata raggiunta dalla motovedetta di soccorso CP 813, partita dal porto di Viareggio e coordinata dalla Sala Operativa della Capitaneria di Porto di Livorno. Dopo alcuni minuti di ricerche l’uomo è stato individuato, ormai esausto, ad oltre 500 metri dalla riva e ad 800 dalla propria barca. È stato quindi tratto a bordo dall’equipaggio della motovedetta e condotto sulla propria imbarcazione dove ha potuto riabbracciare la moglie.
La barca a vela con i coniugi a bordo ha fatto rientro nel porto di Viareggio, assistita dalla motovedetta della Guardia Costiera.