Nel prossimo anno scolastico arriverà negli istituti versiliesi il progetto “Anti Fake News”, promosso da Fondazione dell’Ordine dei Giornalisti, in collaborazione con Fondazione CR Firenze. Destinatari sono gli istituti superiori toscani e gli appuntamenti sono ripresi da poco dopo uno stop dovuto alla pandemia.
L’obiettivo dell’iniziativa – come si legge nella newsletter dell’Ordine dei Giornalisti della Toscana – è portare la cultura digitale dell’informazione nelle scuole per insegnare ai giovani come contrastare il fenomeno delle fake news grazie alla realizzazione di incontri formativi di 4 ore complessive, suddivise in due moduli da 2 ore ciascuno.
La ripresa è stata voluta fortemente dal presidente dell’Ordine regionale, Giampaolo Marchini: “La pandemia ha condizionato e frenato un progetto che fino a quel momento aveva sempre trovato riscontri positivi. Appena abbiamo avuto il via libera, seppur ad anno scolastico in corso, abbiamo deciso di tornare nelle aule e proseguire nell’iniziativa in cui crediamo molto. Questi corsi sono il risultato della preziosa collaborazione con la Fondazione CR Firenze e offriranno un contributo utile alla formazione di molti cittadini consapevoli e informati. Per il prossimo anno scolastico è nostra intenzione allargare la platea degli studenti, coinvolgendo anche istituti delle altre province“.
Nella prima fase del progetto sono stati interessati quattro istituti superiori fiorentini e la Scuola di Guerra Aerea, con 20 incontri complessivi e quasi novecento studenti olte a cento ufficiali coinvolti. Nei giorni scorsi è stata la volta dell’Istituto Cellini Tornabuoni, dove nell’Aula Magna, circa 50 studenti di due classi terze, hanno partecipato al primo dei due moduli previsti dal progetto sulle fake news. Nei prossimi mesi, alla ripresa delle lezioni dopo l’estate, il progetto dovrebbe interessare l’Empolese, la Versilia e la provincia di Grosseto. Strizzando l’occhio anche ad altre province.