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giovedì, Maggio 22, 2025

Luce e meraviglia al Festival di Musica sacra di Fès: Imaginarium ha videomappato le architetture monumentali

Luce, musica e meraviglia a Fès: grande successo per i creativi di Imaginarium, ospiti del “Festival de Fès des musiques sacrées du monde”. Nella città sacra e capitale culturale del Marocco, sabato scorso (17 maggio) lo studio Imaginarium è stato invitato a videomappare le architetture monumentali della piazza Bab Al Makina per un evento memorabile che ha unito arte visiva, musica barocca e spiritualità condivisa.

Protagonisti della serata i videomapping dello studio viareggino, accompagnate dal vivo da due prestigiose formazioni musicali: l’Orchestra Monteverdi Festival – Cremona Antiqua, diretta dal Maestro Antonio Greco, e l’Orchestre Arabo – Andalou de Fès, diretta dal Maestro Mohammed Briouel, insieme per un incontro musicale inedito e potente sotto il nome di Claudio Monteverdi e del Monteverdi Festival di Cremona, per l’esecuzione del Vespro della Beata Vergine.

5000 persone hanno assistito a un viaggio immersivo in otto quadri visivi proiettati sulle architetture monumentali. Il video mapping, ideato e diretto da Davide Giannoni e Francesca Pasquinucci di Imaginarium, ha dialogato in tempo reale con l’esecuzione musicale, raccontando un percorso simbolico tra Cremona e il Marocco, tra Rinascimento e spiritualità islamica, tra arte antica e linguaggi digitali.

Dai volti moltiplicati di Monteverdi all’omaggio alla rosa del deserto, passando per la reinterpretazione barocca della luce solare alla celebrazione dell’acqua come elemento sacro, ogni scena ha intrecciato elementi di natura, storia e fede in un’opera visiva originale e profonda.

“Fondamentale il contributo del Maestro Antonio Greco, che ha guidato l’orchestra italiana in un dialogo musicale raffinato, e del Teatro Ponchielli di Cremona, che ha sostenuto e promosso con convinzione la partecipazione del Monteverdi Festival a un evento di tale rilievo internazionale – commentano i due creativi -. Il progetto è stato reso possibile grazie alla preziosa collaborazione con l’Istituto Italiano di Cultura di Rabat, l’Ambasciata d’Italia in Marocco, e Francesca Campagna, responsabile per le relazioni internazionali del Monteverdi Festival, che hanno accompagnato l’intero processo favorendo un indimenticabile incontro culturale tra uno studio italiano e la ricchissima tradizione sonora e visiva marocchina”.

“Questo evento – chiosano – ha rappresentato non solo un momento di spettacolo, ma un autentico gesto di dialogo interculturale, dove musica e immagini hanno parlato un linguaggio universale”.

Premiato nel 2018 come Eccellenza Italiana per l’Arte dall’Istituto Italiano di Cultura di Los Angeles e dalla Iacc Italy – America Chamber of Commerce West, Imaginarium si occupa di scenografia e arti visive per la musica classica e pop e l’opera lirica. È diretto da Davide Giannoni e Francesca Pasquinucci, che si sono dedicati all’interazione tra arti tradizionali materiche e arti digitali, rivolgendo il loro interesse al videomapping come strumento di narrazione e di creazione di spazi onirici. Realizzano progetti scenografici, direzioni artistiche, progetti di videogames, installazioni artistiche multimediali, per alcuni dei più importanti teatri e festival lirici italiani, per musicisti classici e della scena pop (per Universal Music Italia e Virgin Music). Nel 2022 sono gli artisti visivi in residenza del Festival Paax, il 1° festival di musica classica e arte della Riviera Maya in Messico, diretto dalla M° Alondra de la Parra, e nella primavera del 2023 sono gli artisti responsabili del progetto di mapping del leggendario spettacolo di apertura del Wien Festwochen, sotto la direzione artistica del pianista compositore Hyung – ki Joo. Collaborano attivamente con le Ambasciate italiane, gli Istituti di Cultura Italiana, e Istituti scientifici di livello internazionale, per lo sviluppo di progetti performativi e installativi tra arte e scienza.

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