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Comune di Viareggio
domenica, Marzo 16, 2025

Maltempo, il Lago di Massaciuccoli al limite del livello di allerta. Preoccupano alcuni smottamenti a Camaiore

Stamattina la sala operativa della Protezione civile regionale ha emesso per le province di Lucca e di Massa-Carrara un’allerta meteo in codice giallo per rischio idrogeologico idraulico sui reticoli minore e principale, e valida fino alla mezzanotte di oggi, sabato 15 marzo. Si tratta di una proroga dell’allerta ma cala il livello da arancione a giallo.

Il pomeriggio di oggi è stato caratterizzato da altre piogge. Infatti, come riferisce lo staff di MeteoApuane sul proprio sito internet, l’ingresso di aria più fredda in quota ha causato un ulteriore aumento dell’instabilità, con rovesci brevi ma localmente intensi, anche con atttività temporalesca. Per domani (domenica 16) sono previste “condizioni di residua instabilità, con nuvolosità a tratti intensa soprattutto in prossimità delle aree montuose dove potranno riproporsi piovaschi fra la mattinata ed il primo pomeriggio (nevosi oltre 1100-1200 metri); parziali schiarite nella seconda parte della giornata specie lungo il litorale”. Successivamente, “l’afflusso di aria temporaneamente più asciutta e fredda da Nord-Est sottoforma di venti di Tramontana favorirà una tregua del maltempo ad inizio settimana con sensibile calo termico specie fra martedì e mercoledì (locali gelate). A seguire probabile ritorno a correnti umide e miti di origine atlantica con peggioramento nel fine settimana” (info e aggiornamenti sul sito www.meteoapuane.it).

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Intanto l’amministrazione comunale di Viareggio ha fatto il punto della situazione sulla propria pagina Facebook, avvisando che il Lago di Massaciuccoli è al limite del livello di allerta – 38 cm. sopra il livello del mare – ma in calo e non desta attualmente preoccupazione. Restano chiusi il viale dei Tigli e le pinete dove sono in corso le verifiche sulle alberature. L’amministrazione raccomanda attenzione.

Più complessa la situazione sul territorio camaiorese, dove l’amministrazione comunale ha eseguito diversi sopralluoghi sul territorio con l’assessore Graziano dalle Luche e tutto il corpo della Protezione Civile comunale.

Sono stati rilevati diversi peggioramenti a Casoli e Torcigliano, dove alcuni movimenti simil-franosi registrati nei mesi passati – e che fino ad oggi non destavano preoccupazioni – si sono maggiormente accentuati e rischiano di diventare problematici.

A Torcigliano, nel versante che costeggia una curva di via Pertini, per raggiungere il paese, si è registrato un ulteriore smottamento di terreno che rischia di compromettere l’accesso al borgo. A Casoli, subito dopo la via di Candalla Alta, la strada e il muro a bordo strada stanno via via cedendo e rischiano di compromettere la sicurezza della strada.

In entrambe le situazioni, la sicurezza di percorrenza è ad ora garantita al netto di peggioramenti meteo delle prossime ore (ad ora apparentemente scongiurati), ma l’Amministrazione continua a monitorare la situazione ora dopo ora.

Si registrano problematiche anche a Balza Fiorita, che però non investono il versante già stabilizzato dai lavori dello scorso anno e quindi nemmeno la corsia aperta al transito. L’Amministrazione Comunale si è attivata da questa mattina per ripulire il tracciato della corsia da alcuni detriti di terra provenienti da monte, che si sono staccati dalla paratia di micropali. Niente di preoccupante, ma per abbattere i rischi alla circolazione sono stati messi in opera alcuni geoblock temporanei che verranno rimossi appena partirà il cantiere per concludere la nuova strada. Cantiere che partirà sicuramente prima della fine di marzo, visto che l’Amministrazione Comunale sta terminando l’iter per l’affidamento dei lavori per il secondo lotto, che consisterà nel rivestimento in cemento armato della paratia di micropali a monte, messa in sicurezza del versante a valle e conseguente realizzazione della seconda corsia (andando quindi a ricostruire la strada per intero).

Sul versante a valle (quello su cui non è stato ancora effettuato l’intervento), l’acqua piovana sta scavando la terra: nessun pericolo alla viabilità o alla tenuta del versante, ma ciò ha sottolineato la necessità di eseguire un intervento di drenaggio a opera conclusa. Perciò, avviato il secondo lotto (e quindi, come detto, a fine mese), il lavoro del Comune si concentrerà nella redazione di un ulteriore progetto per aumentare la capacità di drenaggio del terreno e far confluire correttamente le acque a valle.

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