“Il reparto non risentirà di alcuna flessione o incertezza prestazionale, ma anzi confermerà come ha sempre fatto il suo livello professionale”. Si esprime così la direzione dell’Azienda USL Toscana nord ovest dopo le diverse prese di posizione che hanno accompagnato la notizia delle dimissioni di Nicola Mumoli, da gennaio scorso direttore del reparto di medicina del Versilia che, dopo aver vinto l’apposito concorso, ha scelto di prendere servizio all’ospedale di Busto Arsizio.
“L’Azienda porge al dottor Mumoli i migliori auguri di buon lavoro, ringraziandolo per l’impegno profuso nel suo pur breve servizio prestato presso il reparto di medicina del Versilia e, allo stesso tempo, vuol rassicurare la cittadinanza: l’andamento e l’organizzazione della medicina generale e dell’area medica non è in discussione”.
“Da sempre – prosegue la direzione aziendale – in ogni fase, anche la più complicata, compreso il difficilissimo periodo pandemico, il personale medico ed infermieristico del reparto ha garantito all’utenza versiliese e non solo, un servizio clinico assistenziale ineccepibile, cui va riconosciuto ancor più valore proprio perché assicurato con costanza anche nei momenti di maggior difficoltà”.
“Il personale sanitario della medicina generale, in parte rinnovato da un fisiologico turn over e potenziato con l’ingresso di nuovi medici proprio a gennaio scorso, ha saputo sempre fare squadra e dare continuità all’attività del reparto che non risentirà di alcuna flessione o incertezza prestazionale, ma anzi confermerà come ha sempre fatto il suo livello professionale”.
“L’ospedale Versilia, che inevitabilmente ogni estate viene sollecitato da volumi di accessi e di attività molto importanti, di fatto smentisce quotidianamente ogni timore di precarietà, rispondendo anche con non poca fatica, alla domanda sanitaria della popolazione che ad esso continua a rivolgersi senza deflessioni, indice di una fiducia intrinseca della popolazione versiliese e di quella turistica che rinnova ogni anno la sua forte presenza nel nostro territorio, certa di trovare una risposta sanitaria e organizzativa matura e all’altezza”.
“Si ricorda che al Versilia, di recente, hanno preso servizio vari direttori di struttura, come per esempio la dottoressa Valentina Pinelli per la pneumologia, Massimiliano Migliori per la nefrologia, Iacopo Massei per la psichiatria, che a dirigere i reparti momentaneamente privi di direttore vi sono i medici facenti funzioni e che è già stata bandita la selezione per individuare il facente funzioni per la medicina interna in sostituzione di Mumoli”.
“Insomma, come avviene in ogni ambito territoriale, anche in quello versiliese si assistite ad avvicendamenti nei ruoli apicali, alcuni per naturale scadenza anagrafica, altri per progressioni professionali che fanno onore al lavoro di tutto l’ospedale, altri per legittime e indiscutibili scelte personali, ma nessuna va a detrimento della attività clinico assistenziale del nosocomio che rappresenta una funzione strategica all’interno di un’azienda grande e complessa”.