Incidente mortale sulle Alpi Apuane: una donna è deceduta mentre un altro escursionista è ricoverato in gravi condizioni per ipotermia. Morto anche uno dei loro cani. La vittima si chiamava Giovanna Di Nardo ed era una stimata docente di musica in una scuola superiore di Lucca; nata a Villa Collemandina in Garfagnana nel 1966, era residente a Viareggio.
La stazione di Lucca del Soccorso Alpino e Speleologico della Toscana è stata attivata alle 22.45 di domenica per intervenire sul Monte Cavallo (la seconda cima delle Alpi Apuane al confine tra le provincie di Massa Carrara e Lucca) dove risultavano dispersi due escursionisti, una signora di 58 anni e un ragazzo di 30 anni.
Il marito della donna, originaria della Garfagnana, tramite la app dello smartphone ha fornito ai soccorritori l’ultima posizione, ovvero all’interno del “canale dei Lucchesi” sul versante Nord Est del monte Cavallo, nel Comune di Minucciano.
I tecnici di Lucca si sono diretti sul target e hanno trovato subito il ragazzo, un conoscente della vittima e non il figlio come scritto inizialmente per un banale errore del quale ci scusiamo con i lettori e gli interessati. Questi era alla base della parete in avanzato stato di ipotermia, con un trauma alla schiena e con diverse escoriazioni al volto. L’uomo è stato così stabilizzato, imbarellato e trasportato a valle dove ad attendere si trovava l’ambulanza arrivata da Castelnuovo con il medico. Immediato il trasporto all’ospedale di Castelnuovo Garfagnana, dove è stato deciso il trasferimento urgente tramite elisoccorso fino all’ospedale di Pisa. L’uomo è in prognosi riservata.
La squadra dei soccorritori che ha continuato la progressione del pendio ha trovato quindi il corpo della donna in corrispondenza di un masso, all’incirca a metà del canale stesso. La caduta è avvenuta dalla cresta Nord del Monte Cavallo (si stima una caduta di circa 150/200 metri). La squadra ha provveduto al trasporto della salma a valle e poi tramite il mezzo del Soccorso Alpino fino al campo di Gorfigliano. Il magistrato ha disposto l’autopsia.
I due escursionisti – afferma il Sast in una nota – erano equipaggiati con indumenti leggeri e avevano con sé due cani, uno dei quali è morto cadendo a valle mentre l’altro è rimasto bloccato su una cengia erbosa e poi è stato recuperato dai vigili del fuoco. Durante l’escursione avevano percorso la cresta Nord del Monte Cavallo, che parte dalla Foce di Cardeto e che si dirige fino alla vetta, una via alpinistica non difficile ma assolutamente non banale e da non affrontare con calzature inadeguate, conclude il Soccorso Alpino.