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Comune di Viareggio
venerdì, Gennaio 10, 2025

Nasce la Casa della Comunità al Terminetto, visita del presidente Giani al cantiere. Un intervento da 870mila euro

Il presidente della Regione Eugenio Giani si è recato oggi (10 gennaio) al cantiere dove si sta realizzando la Casa della Comunità di Terminetto a Viareggio,  accompagnato dal sindaco di Viareggio Giorgio Del Ghingaro, dalla direttrice dell’Azienda USL Toscana nord ovest Maria Letizia Casani, dall’assessore regionale Stefano Baccelli, dal consigliere regionale Mario Puppa e dal direttore di Zona distretto Alessandro Campani, che ha illustrato ai presenti il progetto e la futura distribuzione degli spazi.

L’intervento è stato avviato ufficialmente lo scorso 11 marzo 2024 e la sua conclusione è prevista entro la fine del mese di aprile 2025, con attivazione graduale dei servizi nelle settimane immediatamente successive alla conclusione dei lavori. L’investimento per l’intervento è pari a 870mila euro tutti finanziati con PNRR. L’impresa esecutrice dei lavori è la Pluriservice Srl di Lucca.

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Il cantiere si sviluppa su un immobile che in parte è di proprietà dell’Azienda sanitaria e in parte del Comune di Viareggio, il quale lo ha dato in concessione per 30 anni alla Asl. In precedenza la stessa parte di immobile era già stata data in comodato all’Azienda USL Toscana nord ovest, durante il periodo Covid, per essere utilizzata come polo vaccinale.

“In particolare con la missione 6 del PNRR – evidenzia il presidente Eugenio Giani – abbiamo programmato ben 77 interventi, tra ristrutturazioni e costruzioni ex novo, su Case della Comunità nei 273 comuni della Regione Toscana.  Quest’opera è una delle più importanti perché, grazie anche alla collaborazione del Comune di Viareggio che ha lavorato in sinergia con l’Asl, entro breve sarà attiva qui una struttura in grado di coprire un territorio vasto e che rappresenterà un importante punto di riferimento per popolazione. In queste sedi i cittadini troveranno sempre una risposta grazie alla presenza dei medici di famiglia, degli specialisti e sicuramente, insieme ai Pir (Punti di intervento rapido) che stiamo sperimentando nella Asl Centro, potranno decongestionare i pronto soccorso perché i codici minori potranno trovare una risposta senza doversi recare in ospedale”.

“Si tratta dunque di un ulteriore tassello concreto che va verso tutela del sistema sanitario pubblico, che sta da sempre in cima alle nostre priorità – prosegue Giani – .  Già alla fine del 2025, con molti di questi interventi che saranno conclusi, i cittadini potranno iniziare a capire il funzionamento del nuovo sistema: nel loro ambito avranno un ospedale ma anche un presidio territoriale di riferimento. L’impegno sul territorio garantirà quindi una sempre maggiore capacità di presenza del nostro sistema regionale, che già viene considerato il terzo in Italia per il rispetto dei livelli essenziali di assistenza (LEA). E’ fondamentale anche continuare ad innovare processi e percorsi sanitari attraverso investimenti in nuove tecnologie, ad esempio con la telemedicina. Ringrazio anche gli uffici tecnici delle Asl e le imprese che stanno portando avanti  gli interventi”.

“Con l’Asl – sottolinea il sindaco Giorgio Del Ghingaro – abbiamo portato avanti a più livelli un lavoro proficuo, che ci consente di guardare al futuro con ottimismo, verso una sanità sempre più vicina ai cittadini.  Per quanto riguarda nello specifico i lavori in corso nella ex circoscrizione Viareggio Nuova, al Terminetto, ricordo che la nostra Amministrazione ha messo a disposizione l’immobile: grazie a un accordo che abbiamo siglato, l’Azienda sanitaria avrà la concessione in comodato gratuito dello spazio in Piazza del Buonconsiglio per 30 anni, ulteriormente prorogabili fino ad ulteriori 20, occupandosi di tutte le spese contrattuali e per utenze. Con Fondi PNRR e altri fondi si stanno realizzando lavori importanti che stanno trasformando l’edificio in una vera e propria Casa della Comunità. La concessione dell’immobile alla Asl rientra in un piano più vasto di riorganizzazione dei servizi sanitari sul territorio: la struttura, che negli anni precedenti è servita da hub vaccinale, ospiterà al termine del cantiere prestazioni specialistiche e distrettuali oltre ad aggregazioni mediche. L’ospedale Versilia è tra i migliori a livello di area vasta, e ne siamo orgogliosi, ma è necessaria una sempre maggiore integrazione con territorio. La nuova Casa della Comunità al Terminetto lavorerà in sinergia con l’ospedale di Comunità che sorgerà all’ex Tabarracci ma anche con la struttura ospedaliera. Un modo intelligente di usufruire dei fondi PNRR, che porterà Viareggio ad avere una soluzione integrata di sanità territoriale ospedaliera di grande qualità e con caratteristiche innovative. 

“Ho seguito questo percorso anche come presidente della Conferenza zonale dei sindaci – evidenzia il sindaco – . Sempre grazie a fondi PNRR ci saranno, dunque, un nuovo Ospedale di Comunità, sempre a Viareggio (6 milioni di euro di investimento), altre due Case della Comunità, a Pietrasanta e Camaiore, e nel discorso rientrerà Massarosa, con una quarta rinnovata Casa della Comunità, che verrà realizzata con fondi ex articolo 20. Insomma, nel prossimo futuro l’intera Versilia potrà contare su servizi socio-sanitari di grande qualità”.

“La nostra Asl – afferma la direttrice Asl Maria Letizia Casani – è impegnata nella costruzione o ristrutturazione di 29 Case della Comunità che cambieranno l’impianto della sanità territoriale che da noi, nonostante le difficoltà, è risultata tra le migliori in Italia come certificano i dati Agenas. E la Zona della Versilia, che funziona molto bene, ha contribuito in maniera notevole al raggiungimento di questo importante risultato. La realizzazione del Casa della Comunità di Terminetto (870mila euro finanziati con il  PNRR) è uno dei molti interventi che la nostra Azienda sta effettuando in Versilia, sul territorio ma anche in ospedale, per un importo complessivo di oltre 17 milioni di euro. Ringrazio per la costante collaborazione il presidente Giani e il sindaco Del Ghingaro. Grazie anche al direttore di Zona distretto Campani e a tutti gli operatori, ma anche e soprattutto al personale dell’ufficio tecnico aziendale, che in questo periodo è sottoposto ad un super lavoro, visti i tanti progetti da portare avanti”.

“In Versilia – sottolinea Casani – abbiamo previsto un investimento rilevante (da PNRR, Stato, Regione Toscana e fondi nostri) per offrire maggiori servizi all’interno di strutture più ampie e moderne, in grado di rispondere alle nuove esigenze sanitarie oltre ai requisiti normativi. Si tratta di un segnale di attenzione da parte nostra e della Regione per questo territorio, al quale dobbiamo garantire servizi socio-sanitari adeguati alle esigenze. Portare avanti questi interventi significa garantire ai cittadini l’accesso ai servizi di assistenza primaria: medici e pediatri di famiglia, specialisti ambulatoriali interni, infermieri di famiglia o comunità, infermieri che operano nell’assistenza domiciliare, gli operatori del sociale. Nella nostra zona c’era già una rete di Case della Salute, che adesso viene però adeguata per diventare una rete di Case della Comunità (hub e spoke) sempre più capillare e con vari professionisti in grado di approcciarsi ai problemi da vari punti di vista. Questo è il nostro obiettivo principale. La Casa della Comunità rappresenta il luogo in cui i cittadini possono trovare risposte in ambito territoriale ma anche in collegamento con i servizi ospedalieri in una sinergia che c’è già ma che dobbiamo ulteriormente sviluppare”.

I lavori in corso

Il progetto prevede la manutenzione straordinaria dell’immobile al fine di una riorganizzazione logistico-funzionale e quindi, una riqualificazione della totalità della struttura per realizzare una Casa della Comunità con uno snodo complessivo di 965 metri quadrati. Tutta la struttura risulterà condizionata.

L’edificio si sviluppa su un unico piano e questo rappresenta un notevole vantaggio in termini di accessibilità da parte della cittadinanza.

In una parte dell’immobile, verranno inserite le attività legate alla medicina generale: gli ambulatori di medici e pediatri di famiglia, una medicheria, la sede degli infermieri di famiglia e di comunità, accettazione e sale d’attesa.

In un’altra ala saranno presenti gli ambulatori distrettuali: ambulatori specialistici, PUA (punto unico d’accesso per l’integrazione sociosanitaria), accettazione, Cup, sale d’attesa, più altri servizi accessori: sala riunioni, spogliatoi, depositi e ulteriori locali di logistica.
Ci sono poi spazi adeguati per la Medicina legale.

La Casa della Comunità di Terminetto ospiterà, quindi, entro breve vari servizi sociosanitari, specializzazioni e medici e pediatria di famiglia.

Sarà un luogo deputato a garantire attività territoriali di qualità e a prendersi cura dei cittadini, rappresentando un punto di riferimento costante con servizi anche specialistici che sarà così possibile trovare vicino alla propria abitazione.

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