Entro il mese di ottobre parte la gara per i lavori alle cucine del ‘Marconi’. La Provincia di Lucca, infatti, ha dovuto provvedere a un adeguamento dei prezzi per poter procedere alla gara di appalto dei lavori e questo ha causato un allungamento dei tempi, così come i tecnici dell’ente di Palazzo Ducale hanno spiegato al dirigente scolastico.
“Stiamo vivendo una fase particolarmente delicata – afferma il presidente della Provincia, Luca Menesini – nella quale è stato necessario aggiustare il tiro affinché le gare potessero essere adeguate a quelli che sono stati gli aumenti dei prezzi delle materie prime che si sono avuti. Mi preme, però, sottolineare come la Provincia di Lucca sia uno degli enti che sta rimettendo a nuovo il maggior numero di scuole in tutta la Toscana. Questo è possibile soprattutto grazie alla serietà che stiamo mettendo nella fase preparatoria, che fa sì che si possa poi procedere speditamente con la realizzazione delle opere e non si incorra in interruzioni la cui durata non è prevedibile”.
Il progetto definitivo dei nuovi laboratori del ‘Marconi’ è già pronto, infatti, e, una volta perfezionati i termini di gara, si potrà passare alla sua pubblicazione e il successivo affidamento dei lavori.
L’edificio dei nuovi laboratori prevede la realizzazione di un immobile antisismico su un unico piano di circa 1600 metri quadri, con una grande veranda, realizzato in vetro, con strutture in elevazione in ferro e legno e fondazioni in cemento armato. Vi sarà anche una grande hall di oltre cento metri quadri, due sale da pranzo per complessivi 200 metri quadri, che possono essere unite da una parete mobile e cucine per varie postazioni. Inoltre, verranno realizzate due sale bar, un locale pasticceria/pizzeria e altri locali per i blocchi frigo e magazzino. A questi spazi si affiancano gli spogliatoi, altri bagni per docenti con docce e ulteriori servizi igienici a disposizione delle sale da pranzo e servizi accessibili ai diversamente abili. L’impianto di riscaldamento, infine, sarà realizzato ad alta efficienza e sarà alimentato da fonti energetiche alternative, con l’installazione di un impianto di ricambio d’aria su tutta la struttura.
Questi interventi per i nuovi laboratori vedono un investimento passato dagli iniziali 2,6 milioni di euro 3 milioni 550mila euro, finanziati dall’Unione Europea, attraverso il programma NextGeneretionEu e dalla Fondazione Cassa di Risparmio di Lucca per 100mila euro.