Successo dell’XI rassegna musicale promossa dall’Istituto Comprensivo di Seravezza con il patrocinio del Comune e della Fondazione Festival Pucciniano, svoltasi lunedì sera all’Auditorium “Enrico Caruso” di Torre del Lago. Una grande festa della musica e del suo potere di formazione e aggregazione che vede ogni anno la partecipazione di numerose scuole, sotto l’egida di una realtà prestigiosa come il Pucciniano.
Alla serata conclusiva della rassegna hanno partecipato, tra gli altri, anche il Provveditore agli studi Donatella Buonriposi, il dirigente scolastico Maurizio Tartarini, il sindaco Lorenzo Alessandrini con gli assessori Valentina Mozzoni, Michele Silicani e Vanessa Bertonelli, il presidente del consiglio comunale Marco Pellegrini. Un’ampia presenza segno dell’attenzione riservata a questa iniziativa dall’amministrazione comunale, attraverso il patrocinio e un concreto sostegno.
Del resto l’iniziativa vale davvero una grande attenzione: avviata nel 2007, ferma per due anni a causa dell’emergenza pandemica, quest’anno è tornata con grande vigore sempre con l’organizzazione del prof. Graziano Benassi.
“Un appuntamento molto importante – spiega l’assessore alla scuola Valentina Mozzoni – anche perché come amministrazione riconosciamo e valorizziamo l’introduzione dello studio della musica nel percorso formativo ed educativo dei nostri ragazzi, un progetto in cui crediamo fortemente proprio in quanto si tratta di un insegnamento di tipo trasversale e che rappresenta quindi una risorsa utile a tutte le materie”.
La rassegna ha infatti una finalità che va oltre le note sul pentagramma e la loro esecuzione, puntando al valore educativo della stessa.
“Siamo veramente soddisfatti di questa nuova edizione – commenta il prof. Maurizio Tartarini, dirigente scolastico dell’Istituto comprensivo di Seravezza -, i ragazzi hanno fatto un’ottima esibizione ma il valore più grande sta nell’insegnamento che viene veicolato attraverso la musica, per questo puntiamo sull’orchestra per insegnare e favorire un lavoro di squadra. È attraverso questo metodo che si impara il senso del sacrificio, della puntualità, della sinergia, di come ogni elemento possa dare un suo fondamentale contributo e di come sia importante dare il meglio proprio per il bene di tutto il gruppo”.
Una serata da ricordare, dunque, per un vincente lavoro di squadra che registra la partecipazione attiva dei docenti che arrangiano anche i brani per renderli pienamente rispondenti alle caratteristiche e capacità dei giovani musicisti.
Ma c’è un altro elemento positivo riconducibile a una accurata formazione musicale, ovvero il valore educativo che consente di far comprendere come l’impegno porti a concreti risultati, tanto da farne un metodo di lavoro anche per le altre materie.
Sull’onda della grande soddisfazione per questa edizione della ripresa, si pensa già all’anno prossimo con l’idea di organizzare una serata conclusiva con la presenza di tutte le orchestre partecipanti da far esibire questa volta nel grande e prestigioso teatro all’aperto del Pucciniano, per uno spettacolo che aggiunga emozioni a emozioni.