Ad una sola settimana dal Premio Internazionale Artiglio, organizzato dalla Fondazione Artiglio Europa, sotto l’Alto Patronato del Presidente della Repubblica, che quest’anno raggiunge il prestigioso traguardo della undicesima edizione, si stanno ultimando gli ultimi particolari legati all’organizzazione.
La principale novità di questa edizione, che andrà in scena sabato 22 ottobre con inizio alle ore 10:45, è il cambio di sede: la manifestazione infatti si svolgerà presso l’Auditorium del Gran Teatro Giacomo Puccini a Torre del Lago. Una location ricca di fascino e bellezza che ben si addice al prestigio della manifestazione. Svelata nella conferenza stampa di presentazione, la conferma dell’assegnazione di due Premio Artiglio, che per questa edizione avrà come tema “Pionieri della subacquea” ed i premiati rappresentano proprio due autentici e storici protagonisti di questo settore.
Sono Luciana Civico, una delle poche donne che può fregiarsi del titolo di pioniere delle attività subacquee, che nel 1962, all’età di 22 anni, inizia l’attività sportiva di immersione e dopo solo tre mesi di addestramento, ottiene il primato mondiale di immersione subacquea con autorespiratore. L’ 11 novembre 1962, nel golfo di Pozzuoli, grazie al supporto della Marina Militare Italiana (Luciana fra l’altro ha anche il primato di essere stata la prima donna a imbarcarsi su una nave della Marina Militare Italiana in navigazione) e nonostante una forte mareggiata riesce a raggiungere 80 metri, stabilendo così il primato. Una trentennale attività di immersioni profonde, sfociata il 6 aprile del 1986 nel record di immersione femminile, non omologato, a 102 metri di profondità nelle acque delle Maldive.
Il secondo Premio Artiglio sarà assegnato a Danilo Cedrone, altro pioniere della subacquea, fotografo professionista e pubblicista i cui articoli e fotografie degli abissi sono state pubblicate sulle più prestigiose riviste italiane e straniere. Grande cultore dei molteplici aspetti storici delle “discipline del mare” ha sempre saputo coniugare magistralmente le sue due grandi passioni: quella per le immersioni e quella per la fotografia, diventando un riferimento per i tanti fotografi subacquei amanti di questa disciplina.
Come ormai tradizione, molte altre saranno le sorprese. Sono previsti infatti, anche due riconoscimenti e due menzioni speciali a personaggi che con il loro lavoro, la loro passione e la loro professionalità hanno reso celebre nel mondo sia la subacquea, che la nautica ed in generale il mondo legato al mare. La Fondazione Artiglio ha dunque pensato di premiare Flavio Serafini, per aver dedicato tutta la sua vita, con tanta passione ed amore, alla salvaguardia del patrimonio marittimo nazionale, aver contribuito alla diffusione della cultura marittima nel nostro Paese ed alla creazione di numerosi musei navali, compreso il Museo della Marineria Alberto Gianni di Viareggio.
Invece il secondo riconoscimento sarà consegnato ad un uomo speciale un ragazzo la cui tenacia e forza di volontà sarebbero da prendere come esempio: stiamo parlano di Marco Rossato che, grazie al suo infinito amore per la vela, è riuscito ad essere più forte anche della sua disabilità, divenendo il primo velista paraplegico (un brutto incidente in moto gli ha tolto l’uso delle gambe) a circumnavigare l’Italia in solitario e che sta per realizzare il suo sogno: quello di spiegare le vele in direzione Caraibi, progetto per il quale si sta preparando con grande impegno.
Infine, la Fondazione Artiglio, sempre attenta al proprio territorio, ha deciso di assegnare anche una menzione speciale a due uomini che hanno reso celebre Viareggio grazie al loro lavoro. Una menzione speciale andrà a Vincenzo Poerio, protagonista del cambiamento del mondo della nautica e della cantieristica e per aver ideato e promosso Isyl – Istituto Tecnico Superiore che si occupa dei progetti di formazione per addestrare future professionalità nel settore dello yachting. L’altra menzione speciale andrà a Roberto Brunetti per aver rilanciato il Club Nautico Versilia puntando all’attività sportiva promuovendo il territorio ed il rispetto per il mare, con una grande attenzione rivolta ai giovani e per aver riportato a Viareggio una manifestazione ricca di fascino come la Viareggio – Bastia – Viareggio.
“Siamo felici di essere tornati ad organizzare il Premio, dopo l’interruzione dovuta alla pandemia – confessa Alessandro Gallione, presidente della Fondazione Artiglio Europa
– . Non è una cosa da poco, ma la nostra compagine che è costituita oltre che dalla dirigenza, da un qualificato Comitato Scientifico che ci ha indirizzato nella scelta dei premiati ed il lavoro sin qui svolto ci auspichiamo porti al risultato sperato: una edizione del Premio che, come le precedenti, resti nel cuore di tutti”.
“Per questa edizione abbiamo avuto l’onore di essere inseriti in una manifestazione organizzata dal Comune di Viareggio – aggiunge il presidente del Rotary Club Viareggio Versilia e segretario della Fondazione Bruno Ulisse Viviani, che curerà la regia dell’evento – e per questo siamo grati al sindaco Giorgio Del Ghingaro ed al presidente del Comitato Scientifico della manifestazione Duilio Francesconi per averci convesso questa opportunità. Le sorprese che abbiamo in serbo sono davvero tante, i premiati sono tutti di grandissimo spessore ed è con grande entusiasmo che ci attendiamo il pubblico delle grandi occasioni e siamo orgogliosi di poter annunciare che molti sono i rappresentanti delle Autorità Civili e
Militari che già hanno confermato la loro presenza”.
“Il nostro auspicio – conclude Gallione – è quello di confermare ed accrescere il successo di una manifestazione ormai di consolidata importanza non solo per Viareggio, ma anche per
l’intero comprensorio Versiliese”.
