L’Amministrazione comunale raccoglie opinioni e suggerimenti sul futuro della città: c’è infatti ancora tempo fino al 30 maggio per compilare i questionari attivati per raccogliere le voci della comunità di Viareggio in vista degli incontri aperti al pubblico del processo partecipativo, parte integrante dell’iter che porterà alla redazione del nuovo Piano Strutturale.
“Un’iniziativa di ascolto attivo – commenta l’assessore Federico Pierucci – a cui teniamo molto e che mira a coinvolgere tutte le fasce d’età, dai giovani under 14 agli adulti over 30, per costruire insieme un piano strutturale che rispecchi i bisogni e le aspirazioni di tutta la comunità”.
Nel frattempo, è stata predisposta una prima sintesi parziale dei risultati, che rappresenta una base iniziale per riflettere sui contributi di valutazione e visione della città.
Il questionario “PS Viareggio – Over 30” ha raccolto informazioni demografiche e sulle abitudini di vita di individui di età superiore ai 30 anni residenti a Viareggio. I partecipanti erano prevalentemente di età compresa tra i 46 e i 60 anni, rappresentando il 39,1% del campione totale. La maggior parte dei rispondenti ha trascorso la propria infanzia a Viareggio (68,2%) e risiede nella città da sempre (61,3%).
Le abitudini relative al tempo libero mostrano che durante la settimana, il 59,4% degli intervistati trascorre la maggior parte del proprio tempo libero all’interno del territorio di Viareggio, mentre nel fine settimana questa percentuale aumenta al 64,6%. Questo dato riflette una forte propensione a rimanere all’interno della comunità locale sia nei giorni lavorativi che nei fine settimana.
Per quanto riguarda la partecipazione alla vita comunitaria, il 52,1% dei rispondenti ha dichiarato di non partecipare alle attività della comunità. Tuttavia, una parte significativa (27,8%) frequenta iniziative pubbliche o spazi di aggregazione, il 10,7% collabora all’organizzazione di attività o allo sviluppo di progetti, e il 9,4% è coinvolto in attività di volontariato.
La percezione di Viareggio varia tra i rispondenti. Alcuni la definiscono una città differente dalle altre o la capitale della nautica, mentre altri la vedono come una città abbandonata a sé stessa o una località di vacanza permanente. Le principali sfide individuate riguardano la sostenibilità ambientale, la rigenerazione urbana, la mobilità sostenibile, la sicurezza, le infrastrutture e servizi pubblici, e il rafforzamento dell’identità culturale e del senso di comunità.La visione di un tessuto urbano coeso, dove le relazioni di vicinato sono rafforzate e la vita comunitaria è arricchita, emerge come un obiettivo condiviso.
Per quanto riguarda gli under 30, invece, è emerso che durante la settimana, la maggior parte dei giovani trascorre il proprio tempo libero principalmente a casa, propria o di amici (52,07%). Solo una parte più ridotta, il 26,45%, passa il tempo libero fuori casa all’interno del territorio comunale, mentre il 12,4% preferisce spostarsi fuori dal comune. Durante il fine settimana, invece, si registra un aumento del tempo trascorso fuori casa, con il 55,37% che rimane comunque all’interno del territorio di Viareggio, a dimostrazione di un maggiore desiderio di socializzazione e partecipazione alle attività locali nel weekend.
La partecipazione alla vita comunitaria risulta piuttosto limitata: il 76,86% dei giovani non partecipa alle attività della comunità. Solo una minoranza frequenta iniziative pubbliche o spazi di aggregazione (6,61%), collabora all’organizzazione di attività o progetti (3,31%) o è coinvolta in attività di volontariato (13,22%).
La Passeggiata è un punto di ritrovo molto apprezzato per passeggiate, relax e incontri, mentre bar e locali sono scelti per la socializzazione. La biblioteca è un luogo di studio e lettura, e i campi sportivi sono utilizzati per attività fisiche e allenamenti. Altri luoghi menzionati includono il molo, le spiagge e il mare, la Pineta di Ponente, il mercato e il cinema, che rappresentano spazi per attività ricreative e culturali.
Il Carnevale e i Rioni sono eventi molto partecipati dai giovani, così come eventi culturali, sportivi, musicali e teatrali. Tuttavia, il 63,64% dichiara di non partecipare regolarmente ad attività o iniziative.
Le definizioni personali di Viareggio variano: alcuni la vedono come la città del Carnevale o la capitale della nautica, altri la considerano una località turistica o una città di mare. Le idee per rendere Viareggio più “a misura di giovani” includono l’aumento degli spazi di aggregazione: la combinazione di sport e musica è vista come un’opportunità per creare un’atmosfera dinamica e attrattiva.
Gli under 14, durante la settimana, trascorrono il tempo libero principalmente a casa, propria o di amici, con una percentuale del 48,98%. Una parte significativa passa il tempo fuori casa, prevalentemente nella zona in cui abitano (10,2%) o nel territorio comunale (24,49%). Nel fine settimana, la tendenza a uscire aumenta, con il 41,41% che trascorre il tempo libero all’interno del territorio comunale, mentre il 19,19% si sposta fuori dal comune.
La maggior parte (87,88%) ha indicato di frequentare volentieri vari spazi e luoghi a Viareggio. Tra questi, la Passeggiata è il luogo preferito per trascorrere il tempo libero, seguita dalla spiaggia e dal mare, soprattutto nei mesi estivi. Le pinete, in particolare la Pineta di Ponente e di Levante, sono apprezzate per le attività all’aria aperta. Parchi, giardini pubblici, il centro città, oratori e centri sportivi sono altre aree frequentemente menzionate per giochi, incontri con amici e attività sportive.
Anche in questo caso il Carnevale è l’evento più citato e vissuto con entusiasmo, seguito da eventi sportivi, concerti, spettacoli e attività organizzate dagli oratori.
Le definizioni personali di Viareggio variano, evidenziando aspetti di vario genere: tra i pregi la vicinanza al mare, gli spazi aperti e la natura, la tranquillità e la varietà del paesaggio, che combina mare e montagna.
Le richieste più ricorrenti riguardano la necessità di marciapiedi e piste ciclabili adatte a tutti, che siano “più larghi, più colorati e meglio arredati con luci e panchine”, per creare un ambiente urbano più ospitale. Ragazzi e ragazze sentono fortemente la necessità di avere spazi dove poter praticare sport, muoversi liberamente e dare libero sfogo alle loro idee ed energie.
“Nei prossimi incontri dal vivo, tratteremo temi come il benessere civico, l’innovazione con tutto quanto afferisce le nuove tecnologie, la transizione ecologica, ma anche la cultura e l’ospitalità – conclude l’assessore Pierucci – : temi che offrono un quadro complessivo delle questioni da affrontare, alcune di natura tattica, altre strategica. Trasversale a tutti è l’attenzione massima per la nostra città che deve essere bella da vivere e attrattiva da visitare”.
Per ulteriori informazioni, è attiva sul sito del Comune di Viareggio una pagina web dedicata.
