Il sindacato autonomo Fials ha annunciato l’intenzione di allestire nei prossimi giorni un picchetto in tenda fuori dal Pronto soccorso dell’ospedale Versilia in segno di protesta per la situazione difficile che sta attraversando il reparto. Nel mirino del sindacato, guidato a livello provinciale da Daniele Soddu, vi è da una parte la programmazione dei servizi da parte della direzione aziendale, e dall’altra l’azione della politica locale in materia di Sanità , in quanto è noto il fatto che il Pronto soccorso del Versilia è quello con più accessi sul territorio dell’Asl Toscana Nord Ovest, accessi che in estate raggiungono una media giornaliera di oltre trecento. Soddu in un’intervista pubblicata dal quotidiano “Il Tirreno” sostiene che a nulla sono valse le richieste di rinforzi estivi per questo settore e che come soluzione viene ipotizzato il reclutamento da altri reparti di personale Infermieristico e Oss su base volontaria per fare fronte al sovraffollamento in Pronto soccorso. Il picchetto resterà allestito per almeno 48 ore e i sindaci versiliesi sono stati invitati a partecipare (maggiori particolari: https://www.iltirreno.it/versilia/cronaca/2024/08/19/news/picchetto-al-pronto-soccorso-1.100570827)
Intanto, i consiglieri regionali della Lega Massimiliano Baldini e Giovanni Galli (membro della Commissione Sanità ) hanno annunciato che parteciperanno al picchetto di protesta annunciato dal Fials perché “la situazione del Pronto soccorso del Versilia sta certificando due aspetti davvero inaccettabili ed imbarazzanti:
- la mancanza di programmazione della Regione Toscana riguardo un Pronto soccorso che è notoriamente quello che d’estate ha il numero di accessi più importante della regione;
- la difficoltà della Conferenza dei Sindaci a mettere in atto una vera ed efficace azione politica che serva a condizionare l’attenzione della Regione Toscana sull’Ospedale Versilia che, come sempre nei mesi estivi, esplode nei numeri di pazienti che si rivolgono al Pronto soccorso”.
“Alla luce dell’emergenza che la struttura ospedaliera sta vivendo – aggiungono gli esponenti della Lega – , ci facciamo altresì promotori della proposta di convocare consigli comunali aperti sul tema della sanità e dei pronto soccorso in tutti i comuni della Versilia: perché i cittadini e le associazioni, come i sindacati di riferimento, devono poter intervenire anche in questi contesti per informare, numeri alla mano, le popolazioni delle comunità locali di quanto sta avvenendo”.
“Il fatto che la Regione Toscana si sia fatta trovare impreparata sui temi della sanità – proseguono Baldini e Galli – dimostra anche, come abbiamo avuto modo di dire sia in Consiglio regionale che nel corso del Consiglio comunale aperto di Lucca, una sproporzione di risorse e mezzi a vantaggio della Asl Centro. Basti pensare – incalzano – all’annunciata apertura da parte della Regione dei Pir (i presidi ed ambulatori chiamati a garantire un nuovo servizio sul territorio per la presa in carico tempestiva dei cittadini che presentano problemi di natura non grave) previsti però solo per Empoli, Prato, Pistoia e Firenze ma non per la Versilia che invece, per dare un’idea concreta, solo nella giornata del 16 agosto ha avuto oltre 380 accessi al Pronto Soccorso del suo ospedale (la Regione ha annunciato che la sperimentazione dei Pir partirà ad ottobre per una durata di 6 mesi, dopo di che sarà valutata l’estensione ad altri territori, ndr)”.
“Del resto la riprova la troviamo proprio qui in provincia di Lucca dove non è solo la Versilia a lamentarsi ma anche l’area lucchese e la stessa Mediavalle protagoniste di numerosi Consigli comunali aperti – uno anche il 19 agosto a Borgo a Mozzano sul 118 – che hanno certificato tutte le difficoltà delle nostre strutture sanitarie locali”, ricorda Baldini.Â
“Altro aspetto è quello legato alla Conferenza dei Sindaci, voce troppo flebile e che deve incidere di più nei confronti della Regione Toscana, facendosi vera e costante portavoce delle lamentele sollevate dagli utenti e dagli operatori riguardo la sanità versiliese”, aggiunge Massimiliano Baldini che invita il sindaco di Viareggio, come presidente della Conferenza dei Sindaci, “ad alzare la voce sulla situazione del Pronto Soccorso al Versilia”.
“In ogni caso, ribadita la sollecitazione a svolgere i consigli comunali aperti in tutti i sette comuni della Versilia – conclude Giovanni Galli – , rappresenterò questa situazione con atti e documenti subito al riprendere dei lavori della Commissione Sanità a Firenze, perché non è accettabile vedere persone anziane costrette ad attendere per ore ed ore nei corridoi del Pronto soccorso per essere visitate”.Â