Guido Galeotti classe 1928, per tutti il Battì. Nove amici hanno voluto celebrarlo alla trattoria Demé a Vallecchia, nel cuore di quella che fu la Versilia rossa degli anni di fine secolo scorso, ma anche nella Versilia operaia, dei cavatori e dei mille e più laboratori di marmo e granito, delle donne lavoratrici grintose e determinate. Così di colpo – qui il servizio intero: Guido, i’ vorrei che tu e Lapo e io fossimo presi per incantamento… – SienaPost – si ritrovano tutti gli interpreti del passato Partito comunista, memori di usi e tradizioni di libertà che merita ricordare.