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Comune di Viareggio
giovedì, Novembre 21, 2024

Restyling Piazzone: approvati spostamento dei chioschi in piazza Santa Maria e riequilibrio del quadro finanziario

L’attesa riqualificazione di piazza Cavour a Viareggio fa concreti passi avanti. Il consiglio comunale ha infatti approvato due delibere propedeutiche al via libera per i lavori al “Piazzone”, lavori che potrebbero partire già a fine estate. 14 i voti favorevoli, mentre i gruppi di Pd e Lega hanno espresso voto contrario (5) e i consiglieri di Fratelli d’Italia si sono astenuti (2).

Respinta invece (13 no, 5 sì e 3 astensioni) la mozione di Pd, Lega e Lista Bonaceto che chiedeva una seduta di consiglio aperta sul progetto di riqualificazione del Piazzone, oltre ad iniziative per fare fronte alla situazione di degrado e insicurezza dell’area.

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La discussione è avvenuta in una sala gremita e dopo che davanti al Municipio i commercianti del centro città hanno protestato esponendo striscioni. Anche le associazioni di categoria Cna, Confesercenti, Confcommercio e Confartigianato avevano espresso perplessità sul progetto.

Ma vediamo i contenuti delle due delibere, come illustrati dal Comune di Viareggio sulla propria pagina Facebook. “La prima riguarda la ricollocazione dei 20 chioschi attualmente in piazza Cavour – spiegava l’amministrazione – che, secondo il progetto di riqualificazione autorizzato dalla Sovrintendenza il 4 maggio 2023, non possono più trovare collocazione in quella zona (perché mai autorizzati a starci in pianta stabile): 20 chioschi e quindi altrettante famiglie che, in caso di mancata autorizzazione, si troverebbero senza postazione e quindi senza lavoro”.

Come noto la sede scelta per il trasferimento dei chioschi è piazza Santa Maria, nei pressi della Torre Matilde la cui riapertura al pubblico è prevista fra settembre e ottobre: per poter sistemare l’area in modo adeguato, “l’Amministrazione dovrà prima inserirla tra le aree mercatali previste dal ‘Piano comunale per l’esercizio del commercio su aree pubbliche’, ovviamente previa conclusione positiva del procedimento di variante urbanistica, che vedrà la destinazione della zona passare da ‘verde urbano’ ad ‘attrezzature pubbliche, di interesse collettivo e di servizio’”. Fra l’altro, nel corso del consiglio comunale, l’assessore Federico Pierucci ha annunciato anche un cambio di nome per piazza Santa Maria che diventerà piazza del Mercato Vecchio, come proposto dal consigliere David Zappelli.

La soluzione piazza Santa Maria trova però contrari i concessionari dei chioschi, non solo per l’ubicazione ma anche perché avrebbero a disposizione solo 12 metri quadrati ciascuno, ovvero uno spazio ritenuto non adeguato alle necessità operative. Al riguardo, durante la discussione il consigliere di maggioranza Riccardo Pieraccini (lista “Progetto per Viareggio”) ha proposto di rivedere il progetto realizzando singoli chioschi sparsi nella piazza, anziché riuniti in un unico edificio: una proposta accolta con interesse dal sindaco Dal Ghingaro.

Quanto alla seconda delibera, questa invece accoglieva “il nuovo accordo di riequilibrio del quadro finanziario cambiato dopo oltre 5 anni di ritardi dovuti anche ai vari ricorsi effettuati da alcuni esercenti del Piazzone, che hanno di fatto bloccato per tanto tempo la procedura autorizzativa. La stima dell’investimento totale attualmente è salita a oltre 10milioni di euro”. Comunque, “entrambi gli atti sono l’esito del Tavolo di Coordinamento, con il quale il Comune e il Concessionario, hanno raggiunto l’accordo di riequilibrio che vede da parte dell’Ente un versamento totale 2 milioni e 865mila euro di contributo in conto investimenti e 4 anni in più di concessione”.

Sulla propria pagina Facebook, l’amministrazione faceva anche un po’ di storia della vicenda Piazzone: “Era il 28 ottobre 2019, quando la società Genimm srl ha presentato al Comune di Viareggio la proposta per l’affidamento di un contratto di partenariato pubblico privato avente ad oggetto la ‘Riqualificazione generale del Mercato di Piazza Cavour a Viareggio e del Parcheggio Area ex Gasometro’. Il Consiglio comunale approva la fattibilità del progetto”. Poi, “espletata la gara, il contratto di concessione per la riqualificazione generale del Mercato di Piazza Cavour e del parcheggio ex Gasometro viene stipulato il 7 ottobre 2021”.

Il progetto subisce successivamente una serie di ritardi, fra ricorsi e problemi economici ed operativi legati alla pandemia e alle guerre alle porte d’Europa. “Nonostante le difficoltà si arriva alla presentazione del progetto definitivo – prosegue l’amministrazione – : ma la Sovrintendenza Archeologia delle Belle Arti e del Paesaggio per le Province di Lucca e Massa Carrara, autorizza il posizionamento esclusivamente di 6 chioschi da collocarsi in posizione antistante il padiglione ex Pescheria. E’ stato quindi necessario individuare una nuova area mercatale, piazza Santa Maria appunto, per dare seguito alle prescrizioni della Sovrintendenza e per offrire una risposta concreta a chi, nei chioschi, ci lavora”.

Non solo: “l’eliminazione da parte della Soprintendenza di 23 dei 29 chioschi inizialmente previsti in Piazza Cavour, comportava una oggettiva modifica evidente del perimetro di gara”. A tutto ciò si è aggiunto il fatto che “l’importo del lavori era sensibilmente aumentato sia a seguito delle modifiche richieste, sia per l’andamento anomalo dei mercati, dovuto al covid 19 e alle sue conseguenze e alla crisi geopolitica in atto. Oltre ovviamente ai mancati introiti vista la percezione solo parziale degli affitti nel corso dei primi due anni di durata contrattuale”.

La conseguenza è stata che “il Concessionario ha trasmesso al Concedente un’istanza di riequilibrio della concessione: è stata poi individuata piazza Santa Maria come nuova area in cui collocare i chioschi che non potranno più essere realizzati sulla Piazza Cavour, previa autorizzazione paesaggistica della Soprintendenza competente. E’ importante sottolineare che, a seguito del mancato rilascio, entro 2 anni dalla data di sottoscrizione dell’atto, dell’autorizzazione paesaggistica della Soprintendenza competente che non sia dovuto a responsabilità e/o negligenze nell’iter autorizzativo imputabili al Concessionario, i chioschi non più realizzabili in Piazza Cavour non potranno essere realizzati neppure in Piazza Santa Maria”.

Adesso, sul fronte della progettazione relativa alla ricollocazione dei chioschi in piazza Santa Maria, sarà il Concessionario, a proprie cura e spese, ad assumersi “l’obbligo di elaborare il Progetto definitivo e il Progetto esecutivo nonché ogni attività necessaria per l’acquisizione delle autorizzazioni”. Invece sarà “compito degli uffici comunali elaborare i criteri per la selezione tra chi resterà in piazza Cavour e chi dovrà essere dislocato: qualora i concessionari dei chioschi rifiutino ogni ipotesi alternativa, il Concessionario sarà libero di locare gli spazi liberi a condizioni di mercato, allo scopo di garantire l’equilibrio economico e finanziario dell’operazione nell’interesse proprio e nell’interesse del Comune di Viareggio”.

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