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venerdì, Giugno 13, 2025

Fisici medici toscani: confronto, innovazione e formazione all’ospedale Versilia. Condivisione di esperienze

Fisici medici provenienti da tutta la Toscana hanno partecipato nei giorni scorsi (venerdì 6 giugno), nell’auditorium dell’ospedale “Versilia”, alla giornata di confronto e aggiornamento professionale promossa dal Gruppo Regionale Toscana dell’Associazione Italiana di Fisica Medica (AIFM).

L’evento ha rappresentato un’occasione preziosa per approfondire le tematiche più attuali e innovative della fisica applicata alla medicina, favorendo la condivisione di esperienze tra professionisti di diverse realtà regionali.

Il seminario era rivolto ai fisici del Servizio Sanitario Toscano e agli specializzandi, con l’obiettivo di colmare le disomogeneità tra le strutture di fisica medica presenti sul territorio. La distribuzione non uniforme delle risorse, delle tecnologie disponibili e dei modelli organizzativi, infatti, può portare a disparità nella qualità dell’assistenza e nella formazione dei professionisti. Da qui la necessità di un confronto costruttivo per allineare le pratiche e promuovere l’eccellenza.

I saluti istituzionali sono stati portati da Claudio Traino, coordinatore regionale del Gruppo Toscana AIFM, che ha sottolineato l’importanza della collaborazione e del confronto continuo tra i fisici medici per garantire standard elevati di qualità e sicurezza nelle strutture sanitarie della regione.

Tra gli interventi di rilievo quello di Marco Giannelli, vice presidente dell’Ordine regionale dei Chimici e dei Fisici della Toscana, che ha illustrato il ruolo dell’Ordine nella vita professionale dei fisici, evidenziando l’importanza dell’appartenenza a una comunità scientifica coesa e riconosciuta. In rappresentanza dell’Ordine erano presenti anche due consiglieri regionali: Elena Lorenzini (Azienda USL Toscana nord ovest) e Adriana Taddeucci (Azienda ospedaliero universitaria Careggi).

La giornata ha visto inoltre la partecipazione dei componenti del direttivo regionale AIFM: Simona Del Tredici (direttrice struttura Fisica Sanitaria Area Sud, che svolgeva anche il ruolo di responsabile scientifico dell’evento), Fabrizio Banci Buonamici (Azienda ospedaliero-universitaria senese) e Silvia Mazzocchi (Azienda Usl Centro), che formavano anche il comitato scientifico dell’iniziativa.

Nell’ambito di un programma davvero ricco e articolato, sono intervenuti relatori provenienti da varie realtà toscane, a testimonianza di una comunità scientifica regionale vivace e desiderosa di crescita.

In particolare Chiara Arilli (AOU – Firenze) ha illustrato l’applicazione della metodologia Lean per la definizione di un programma di QA paziente-specifico, mostrando come strumenti organizzativi innovativi possano ottimizzare la qualità e la sicurezza dei trattamenti.

Serenella Russo (USL Centro – Firenze) ha poi presentato lo sviluppo del metodo di controllo statistico di processo nelle verifiche PSQA, evidenziando i vantaggi dell’approccio statistico per il monitoraggio e il miglioramento continuo delle procedure di verifica.

Alessia Giuliano (AOU-Pisa) ha approfondito il tema della dosimetria nella terapia medico-nucleare, illustrando le nuove metodologie e le prospettive future per una maggiore accuratezza e personalizzazione dei trattamenti.

Elena Lorenzini (Azienda USL Toscana nord ovest – Carrara) ha quindi presentato uno studio preliminare sulla “dosimetria a gel”, focalizzandosi sull’accuratezza in relazione alla distanza dall’isocentro, un tema di grande attualità per la radioterapia di precisione.

Linhsia Noferini (AOU – Firenze) ha parlato del contributo del fisico medico all’imaging in risonanza magnetica, illustrando le competenze specifiche richieste e le potenzialità di questa tecnologia nell’ambito clinico.

Marco Giannelli (AOU – Pisa), ha chiuso la sessione dedicata alle relazioni evidenziando le strategie con cui l’Ordine lavora a la tutela della professionalità, e sottolineando l’importanza del supporto istituzionale.

La giornata di studio e di lavoro si è conclusa con una vivace discussione tra i partecipanti, che hanno potuto confrontarsi sulle migliori pratiche e sulle strategie per superare le criticità ancora presenti nel sistema. L’evento ha inoltre favorito il networking tra i fisici medici toscani, gettando le basi per future collaborazioni e progetti condivisi.

“Questi momenti di incontro e di condivisione – evidenzia Simona Del Tredici, responsabile scientifico del seminario – sono fondamentali per crescere come comunità professionale e per garantire ai pazienti toscani un’assistenza sempre più qualificata e sicura. L’auspicio è che iniziative come questa diventino un appuntamento fisso per tutti i fisici medici della regione”.

Al termine della giornata si è svolto un momento conviviale, organizzato dalla fisica medica dell’ospedale Versilia Alessandra Niespolo, che ha curato tutta la logistica, ulteriore occasione per rafforzare i legami tra i professionisti e per condividere idee e progetti per il futuro della fisica medica in Toscana.

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