La struttura di Nefrologia dell’ospedale “Versilia” è stata individuata come centro d’eccellenza e di formazione per gli accessi vascolari per tutto il nord Italia nell’ambito del progetto pilota “Formazione itinerante presso le Nefrologie Italiane”, a cura della Società Italiana di Nefrologia (SIN).
Il progetto offre a sei nefrologi di età inferiore a 45 anni la possibilità di frequentare per due settimane un Centro di Nefrologia con particolare expertise nel campo della biopsia renale o della chirurgia degli accessi vascolari per emodialisi (FAV), nell’intento di salvaguardare e sviluppare le competenze relative a queste due attività.
A conclusione della raccolta dati, avviata sulla base delle candidature pervenute, il Consiglio direttivo della SIN ha individuato il centro versiliese nell’ambito del nord Italia per gli accessi vascolari.
La scelta era basata sulla casistica e sulla complessità degli interventi eseguiti, tenendo conto anche dei volumi di attività espletati.
“E’ un grande riconoscimento al nostro lavoro – dice Stefano De Pietro, medico nefrologo dell’unità operativa complessa di Nefrologia e Dialisi del “Versilia” e titolare dell’incarico di alta specializzazione Ias Chirurgia dell’accesso vascolare e peritoneale per pazienti uremici -. Questo risultato va condiviso con tutti i colleghi. Ci fa piacere rappresentare un sicuro punto di riferimento per molti pazienti. La direzione aziendale e la direzione sanitaria di presidio ci hanno supportati nell’innovazione tecnologica, dandoci fiducia e investendo sulle nostre competenze professionali. Ringrazio in particolare la Società Italiana di Nefrologia per la fiducia. Siamo orgogliosi di fare la nostra parte in queste importanti attività di formazione e di fornire così un contributo alla Nefrologia italiana”.
La direttrice generale Asl Maria Letizia Casani e la direttrice del presidio ospedaliero “Versilia” Lisanna Baroncelli, si congratulano dunque con la squadra dei professionisti della Nefrologia per questo riconoscimento nazionale, che consente all’unità operativa di diventare hub formativo per i nefrologi e, più in generale, per aver contribuito, negli anni, al costante miglioramento dei servizi offerti ai pazienti nefropatici di questo territorio.
