È un primo grande incontro, quello tra Pietrasanta e l’artista e art director Sandro Gorra: la sua esposizione diffusa “Sandro Gorra. L’arte dell’attimo”, a cura di Gianluca Marziani, aprirà ufficialmente sabato 5 marzo alle 17 con un percorso che unirà centro storico e Marina.
<L’arte di Sandro Gorra va vissuta – sottolinea il sindaco, Alberto Giovannetti – e noi, spettatori di Pietrasanta, siamo privilegiati perché possiamo ‘visitarla’ nello splendido scenario della nostra città. L’artista ha realizzato sculture inedite, molte presso i laboratori dei nostri artigiani che lo hanno supportato in questo meraviglioso viaggio fra materiali e dimensioni mai esplorati prima. Pietrasanta accoglie con grande piacere queste opere nuove e ringrazia il Maestro Gorra, la moglie Paola Morandi e tutto lo staff che l’ha sostenuto, per aver portato in Versilia un linguaggio così fresco e spontaneo, ricco di particolari e originalità>.
Co-organizzata con il Comune, con il patrocinio della Provincia di Lucca e della Regione Toscana e in collaborazione con la galleria Laura Tartarelli Contemporary Art, la mostra è <uno slalom speciale che lega le opere tra loro, con curve strette, sorrisi sgarbati o ben ordinati, che parlano con ironie diverse>, come la descrive lo stesso Sandro Gorra, artista e creativo tra i più famosi in Italia e nel mondo e fautore della Daily Art. Sono 42 le opere in esposizione tra lavori pittorici, illustrazioni e sculture, monumentali o di piccola e media dimensione, di cui 26 inediti realizzati appositamente per Pietrasanta. E ancora, oltre 120 disegni e studi preparatori, bozzetti e lettering concept. Tutto in un percorso che si snoda in diversi luoghi chiave della città e della Marina: da piazza del Duomo al centro storico, chiesa e chiostro di Sant’Agostino fino a piazza Leonetto Amadei, davanti al pontile di Tonfano.
Un tour articolato e costruito sull’ironia acuta, la creatività, la tensione a “lasciare il segno”: <Sandro Gorra – spiega il curatore Gianluca Marziani – definisce una condizione sublime dell’atto creativo, potremmo chiamarla ‘radici nel futuro’, una sorta di apprendistato interiore per preparare la nuova pratica del fare arte nel singolo attimo, un istante che non finalizza un prodotto ma privilegia un interrogativo, uno spazio di coscienza>.
La mostra resterà in città fino al 5 giugno. Le opere esposte nella chiesa, nelle sale e nel chiostro di Sant’Agostino saranno visitabili dal martedì al venerdì (orario 16-19); sabato, domenica e festivi anche la mattina, dalle 10-13. Aperture straordinarie il 18 e il 25 aprile (ore 16-19). Ingresso libero secondo la normativa anticovid vigente.
Sabato 5 marzo, in occasione della cerimonia di inaugurazione, dalle 16 alle 19,30, sarà istituito il divieto di transito lungo via Sant’Agostino, nel tratto compreso tra vicolo Lavatoi e piazza del Duomo.
Alla realizzazione della mostra hanno dato il proprio sostegno Monini Spa, Attilio Bindi ed Henraux SpA, gli sponsor Malagoli Aldebrando Srl, Fonderia Artistica Versiliese ed Exclusivam Srl e gli sponsor tecnici Baroni Alessandro Generali Assicurazioni Agenzia Generale di Massarosa, Sicea Marmi S.r.l. e Bar Pasticceria Il Duomo.