Da lunedì 28 ottobre fino al 6 dicembre torna all’ospedale “Versilia” il mezzo mobile per lo screening mammografico, che andrà ad aumentare l’offerta di mammografie erogate nel presidio. L’unità mammografica mobile verrà posizionata come di consueto nel parcheggio principale dell’ospedale (lato monte).
Nelle settimane scorse sono state inviate le lettere di invito alle donne che rientrano nelle fasce di screening, complete della data e dell’orario di esecuzione dell’esame mammografico. A coloro che hanno ricevuto l’invito si chiede di portare con sé la lettera di invito e il modulo allegato, possibilmente già compilato e firmato, e di recarsi all’appuntamento con 10 minuti di anticipo rispetto all’orario fissato.
L’attività si svolgerà tutti i giorni dal lunedì al venerdì, dalle ore 8.30 alle 13 e dalle ore 13.30 alle 17.
L’esame dura circa 10 minuti ed è solitamente ben tollerato. Vi possono comunque essere casi in cui lo stiramento delle mammelle, necessario per migliorare la qualità delle immagini, potrebbe dare una leggera dolorabilità temporanea che regredisce spontaneamente.
“La mammografia – sottolinea la direttrice dell’unità operativa complessa Screening dell’Azienda USL Toscana nord ovest Lidia Di Stefano – consente di intercettare, tra le persone sane, coloro che potrebbero aver sviluppato un nodulo silente nodulo che, se scoperto in fase iniziale, consente nella maggior parte dei casi di risolvere la problematica senza dover ricorrere ad interventi radicali”.
Sul territorio della nostra Asl lo screening mammografico è offerto gratuitamente ogni 2 anni a tutte le donne tra i 50 e i 69 anni. Dal 2022 è stata inoltre avviata la campagna di screening mammografico indirizzata alle fasce più estreme, ossia alle donne dai 45 ai 49 anni e dai 70 a 74 anni, che stiamo arruolando in maniera progressiva nel tempo. Proprio grazie al supporto delle unità mobili, siamo in grado di poter aumentare il numero di mammografie necessarie per soddisfare questa nuova esigenza.
L’Asl raccomanda fortemente alle donne di aderire all’invito e laddove per qualsiasi motivo, ci fosse la necessità di spostare l’esame ad un’altra data, di comunicarlo prima possibile (al massimo con 2 giorni di anticipo rispetto all’appuntamento) telefonando al numero unico aziendale per lo screening 0585 498004 dal lunedì al venerdì con orario 8.30 – 12.30”.
“Avvisarci dell’impossibilità di poter venire a fare la mammografia nella data proposta – continua la dottoressa Di Stefano – è importante perché ci consente di poter inserire un’altra donna in un posto che diversamente verrebbe perso, togliendo preziose opportunità di prevenzione. Ricordo a tutta la popolazione che, oltre allo screening mammografico, è importante aderire anche alle altre campagne di screening oncologico per la prevenzione del tumore della cervice uterina e per la prevenzione del tumore del colon retto, patologie che in entrambi i casi porterebbero inevitabilmente a una riduzione della qualità della vita. Partecipare allo screening richiede ai cittadini un minimo impegno che per contro può assicurare una vita migliore. Il mio invito – conclude – è sempre lo stesso: venite a fare i test senza avere esitazioni, perchè con il passare del tempo vi renderete sempre più conto di quanto ciò sia importante per il vostro benessere”.
Intanto, viste le previsioni del tempo non favorevoli per la settimana in corso, la Zona distretto della Versilia e l’unità operativa complessa Screening aziendali hanno deciso di annullare gli altri incontri per promuovere gli screening oncologici (dopo quello nella foto svoltosi a Lido di Camaiore il 21 ottobre, erano previste iniziative analoghe a Forte dei Marmi, Viareggio e Tonfano). La campagna, finalizzata all’informazione e alla sensibilizzazione della cittadinanza – organizzata con il patrocinio dei Comuni coinvolti e con il coinvolgimento di personale infermieristico, ostetrico e amministrativo – verrà rinviata al prossimo mese di novembre. L’obiettivo di questi eventi, con la presenza di una postazione informativa e la distribuzione di materiale realizzato dalla Regione Toscana, è quello di far aumentare l’adesione agli screening.