Formare profili professionali di eccellenza per il settore dello yachting. E’ questo l’obiettivo principale del progetto I-YEP, che capitalizza le esperienze del progetto E-JOB che aveva come finalità quella di creare opportunità di lavoro nel settore dell’economia del mare e in particolare del settore yachting, operando su figure innovative legate al diportismo.
Oggi – venerdì 12 aprile – si è svolta a Lucca, nell’Antica Armeria di Palazzo Ducale, sede della Provincia, la conferenza di lancio del progetto che ha coinvolto alcune scuole superiori del territorio. Dopo i saluti istituzionali affidati al vicepresidente della Provincia di Lucca Nicola Conti, è stato presentato dalla responsabile dell’Ufficio Europa Monica Lazzaroni il progetto di cui la Provincia è capofila a cui è seguita una tavola rotonda, condotta dal giornalista Roberto Franzoni; vi hanno partecipato Luigi Bruzzo, per Navigo, Alessia Zagli (per l’Autorità di gestione Fse+ della Regione), Ida De Felice (agenzia marittima De Felice) e il capitano Roberto Cuomo.
Nella seconda parte della mattinata si è svolta la tavola rotonda “I percorsi formativi orientati alle professioni del mare” a cui sono intervenuti la docente Morgane Page del Lycée “Paul Augier” di Nizza, la direttrice Giovanna Summonti dell’ITS “ISYL”, il preside Lorenzo lsoppo (Isi “Marconi”, Viareggio), la professoressa Arianna Malfatti (Isi “Piaggia”, Viareggio) e il prof. Michele Bianchi dell’Istituto Nautico “Artiglio” di Viareggio.
Proprio queste tre scuole versiliesi, infatti, sono coinvolte in I-Yep. Il progetto, infatti, offrirà a un gruppo selezionato di studenti la possibilità di accedere a un’offerta formativa altamente professionalizzante, supportando così una filiera particolarmente trainante come quella del diportismo. I-Yep offrirà a docenti e studenti, la possibilità di svolgere attività di scambio Italia-Francia per conoscere le dinamiche produttive ed occupazionali dello yachting. Inoltre si offrirà la possibilità di creare una rete tra agenzie marittime (per il reclutamento di personale di bordo) e le scuole, ma anche con il Dipartimento della Regione Toscana che si occupa dei profili professionali e del riconoscimento delle competenze. Infatti tra gli obiettivi significativi del progetto c’è quello di avviare un processo di collaborazione bilaterale per il riconoscimento delle competenze acquisite tramite percorsi formativi extracurriculari tra le due sponde: italiana e francese.
Nel corso del suo intervento il vicepresidente della Provincia Nicola Conti ha dichiarato che “nonostante la riforma ‘Del Rio’, la Provincia di Lucca ha mantenuto le proprie competenze nella programmazione della rete scolastica per gli istituti di secondo grado. Questo impegno si concretizza attraverso iniziative volte all’orientamento degli studenti post diploma e alla promozione di opportunità di alternanza scuola-lavoro. In questo solco si inserisce il Patto per la formazione e il lavoro sottoscritto dall’ente di Palazzo Ducale con la Regione Toscana con il coinvolgimento di tutte le organizzazioni economiche e le rappresentanze del mondo scolastico del territorio. Questo accordo ha attivato un tavolo di confronto per definire priorità e azioni finalizzate a migliorare le attività formative e di orientamento sul territorio, con l’obiettivo di incrementare l’occupazione e contrastare la dispersione scolastica”.
Il progetto I-Yep prevede il rafforzamento delle due figure professionali EJOB (cuoco di bordo/steward di bordo) e l’ampliamento con due nuove figure (steward di terra, macchinista di yacht) così da consolidare il percorso di complementarietà tra domanda e offerta “creata” (ovvero sia percorsi di formazione condivisi tra imprese e istituti tecnici/professionali) a supporto di una filiera prioritaria, quella della nautica da diporto, che rappresenta un settore trainante dal punto di vista economico e dell’innovazione. La mobilità tra studenti a livello transfrontaliero farà da complemento al percorso, come occasione di scambio culturale/professionale non solo tra studenti, ma anche tra studenti e imprese del settore nautico, soprattutto in vista di una connotazione omogenea, a livello transfrontaliero, delle professioni del mare legate al diportismo; una sfida che il progetto si propone di affrontare in termini di individuazione di possibili soluzioni nella fase conclusiva. Saranno organizzati seminari/workshop volti a far conoscere le dinamiche del settore sia ai docenti che agli studenti, offrendo a questi ultimi anche la possibilità di scoprire le opportunità e potenzialità formative e occupazionali legate alle figure innovative di bordo e di terra.
Verranno realizzate per gli studenti, inoltre, attività esperienziali coerenti con le finalità dei Percorsi per le Competenze Trasversali e l’Orientamento (PCTO), ex Alternanza scuola/lavoro oltre che visite guidate o attività di scambio didattico culturali, sia in presenza, sia via web sfruttando la nuova frontiera del digitale (creazione di una piattaforma I-YEP) con lo scopo di arricchire il percorso extra curriculare.