La serata conclusiva del Premio Viareggio Sport è stata uno straordinario contenitore di storie e personaggi che con il loro racconti hanno arricchito i presenti. Una serata – svoltasi al Grand Hotel Principe di Piemonte che con la Banca della Versilia, Lunigiana e Garfagnana, sostiene la ‘creatura’ modellata da Andrea Biagiotti – nella quale è stata incastonata subito una gran bella sorpresa: la consegna di un premio… on line, ad Alessandro Del Piero, campione dentro il campo, sinonimo di disponibilità nei confronti del prossimo, ambasciatore in tutto il mondo del calcio italiano.
La serata al Grand Hotel Principe di Piemonte è diventata anche un ‘salotto’ televisivo con il volto di Sky, Alessandro Bonan, che ha intervistato i vincitori del premio Viareggio Sport: a cominciare dall’allenatore Fabio Capello, un uomo-contenitore di grandi valori umani, un personaggio straordinario per la sensibilità dimostrata. “Quando segnai il gol contro l’Inghilterra a Wembley per la vittoria 1-0, la dedicai ai 20mila camerieri italiani presenti sugli spalti…”. Già, gli spocchiosi albionici guardavano gli altri, dall’alto in basso.
Emozioni e riflessioni anche per gli interventi degli altri premiati: il campione europeo del lancio del peso, Leonardo Fabbri, proiettato già verso Los Angeles 2028, dopo la beffa di Parigi 2024; il Bologna Fc rappresentato dal diesse Marco Di Vaio; l’arbitro internazionale Fabio Maresca; il commissario tecnico del ciclismo, Dino Salvoldi; il campione paralimpico Marco Betti e il giornalista ‘hors category’, Leo Turrini. Assente all’ultimo momento, per un imprevisto, il campione mondiale juniores di ciclismo, Mark Finn.