Approvata con 14 voti a favore (Lista Blu, Progetto per Viareggio, Viareggio Democratica, Giovani per Viareggio e Civicamente), 4 contrari (Lega e Lista Bonaceto) e 4 astenuti (Partito Democratico e Fratelli d’Italia), la delibera che stabilisce la tariffa Tari relativa al 2024 senza alcun aumento rispetto al 2023.
“Le tariffe derivano dall’applicazione del Piano Economico Finanziario che l’Ato redige dopo aver ricevuto dal gestore i piani economici finanziari somma delle varie aziende appartenenti al gruppo (Sol) – spiega il sindaco Giorgio Del Ghingaro – . La bozza di Pef originariamente proposta ci è apparsa da subito sproporzionato perché prevedeva un aumento del 10% mentre per altri Comuni era stata applicata una ‘scontistica’ in alcuni casi davvero importante. Si è arrivati a questo nuovo piano in linea con il 2023 – aggiunge il primo cittadino –“dopo alcune interlocuzioni con Ato e un attento studio dei dati. Abbiamo fatto una nuova analisi dei costi alcuni dei quali erano stati sopravvalutati. Abbiamo poi inserito nel Pef gli importi relativi alla lotta all’evasione ma, l’elemento più importante è quello dello sviluppo forte dato al porta a porta, alla differenziata e alla diminuzione del rifiuto”.
“Il risultato è questa delibera che sancisce un Pef 2024 esattamente uguale nell’importo a quello del 2023. Nessun aumento quindi – sottolinea il sindaco – e nessun importo spalmato su anni futuri come è stato paventato da chi, probabilmente, non è troppo esperto di queste materie perché il Pef prevede solo le annualità 2024 e 2025 e il quadro economico individuato consente all’azienda di stare in equilibrio”.
“La verità è, come spesso accade, la più semplice: questo risultato, unico in Versilia ma devo dire raro anche nel resto della Regione, è il frutto di un impegno serio e strutturato – conclude il sindaco Giorgio Del Ghingaro -. Ringrazio gli uffici che hanno lavorato bene, e l’Ato che è stato assiduo e presente negli incontri e senza complicazioni ulteriori abbiamo riportato le tariffe a dove dovevano stare”.