Incidente mortale sul lavoro nel centro storico di Pietrasanta: un uomo di 32 anni, Federico Nappi, è morto schiacciato da un trattore che si è ribaltato finendo fuori strada. Il fatto è accaduto poco prima delle 13.30 di oggi, poco lontano da piazza Duomo, nei pressi della casa vacanze.
Nappi, imprenditore agricolo, era socio-lavoratore di una ditta incaricata dal Comune di eseguire interventi di manutenzione del verde in centro storico. L’incidente è avvenuto fuori dall’area di cantiere, mentre il giovane stava percorrendo in discesa via della Rocca a bordo di un mezzo d’opera che, per cause ancora da accertare, si è ribaltato finendo in una piccola scarpata investendolo. La vittima è purtroppo deceduta dopo essere rimasta con il corpo sotto il trattore.
Sul posto è intervenuta automedica nord di Querceta, oltre all’ambulanza della Croce Verde di Pietrasanta. Era stato attivato anche Pegaso ma è stato rimandato indietro perché il personale dell’automedica ha constatato l’avvenuto decesso. Sul posto anche gli operatori della Prevenzione Igiene e sicurezza nei luoghi di lavoro (PISLL), insieme anche a Vigili del Fuoco e Carabinieri.
“E’ una tragedia. Non so come altro definire quello che è accaduto. Ci sarà tempo per accertare cause e responsabilità: oggi chiedo solo a tutta la comunità di Pietrasanta di stringersi ai familiari di questo nostro giovane concittadino che ha perso la vita”. Appena rievuta la notizia dell’incidente, il sindaco Alberto Stefano Giovannetti ha raggiunto via della Rocca e seguito le operazioni condotte dai sanitari del 118 e dai vigili del fuoco, con il supporto del personale dell’ufficio tecnico comunale, della polizia municipale e dei Carabinieri. Confermato il decesso, il primo abbraccio del sindaco è stato per la compagna del giovane, anche lei accorsa sul posto insieme ad alcuni familiari.
Dolore e rabbia per la tragica scomparsa di Federico Nappi vengono espressi da Coldiretti Lucca: “Siamo increduli di fronte a questa tragedia che spezza i nostri cuori. Federico frequentava i nostri uffici della Versilia. Era un ragazzo solare, intraprendente, instancabile, pieno di energia che abbiamo accompagnato nell’apertura dell’azienda che gestisce insieme al suo socio. Un ragazzo per bene, un lavoratore con la luce speciale negli occhi che si stava facendo largo nel settore del florovivaismo e della manutenzione del verde – spiega Coldiretti Lucca – . Ci stringiamo forte alla sua famiglia in questa orrenda giornata di dolore che ci deve farci tutti riflettere. Non si dovrebbe morire sul lavoro. Ci auguriamo che le cause dell’incidente siano al più presto chiarite per dare una risposta ad una tragedia che ci priva di un magnifico ragazzo”.