A Viareggio in via Garibaldi 55 aprirà giovedì 13 aprile una nuova agenzia di “Banca Progetto”. L’iniziativa è promossa da Aura Intermedia srl (unico agente monomandatario in Toscana) che pur essendo già operativa sul territorio ha deciso di aprire un punto fisico a disposizione delle imprese utilizzando il Brand della Banca.
Banca Progetto è operativa nei finanziamenti chirografari a medio lungo termine e nelle soluzioni per il sostegno della liquidità aziendale attraverso strumenti di Factoring e cessione crediti Iva, ed è presente sul territorio nazionale attraverso reti di agenti e mediatori del credito.
Il programma di “brandizzazione delle agenzie” mira alla creazione di nuovi presidi territoriali per essere ancora più visibili e vicini alle imprese.
Considerando che, secondo i numeri estratti da Banca D’Italia, nell’ultimo decennio il numero delle banche a disposizione delle PMI si è ridotto del 35%, si tratta di una importante iniziativa che migliora l’offerta creditizia per Viareggio e per tutta la Toscana.
Mentre le banche tradizionali stanno chiudendo le filiali, l’apertura di una agenzia fisica nel centro di Viareggio, in via Garibaldi, strada simbolo del distretto finanziario della Città, è un segnale importante per recuperare tutto quello che c’era di buono nel vecchio rapporto banca-impresa, i cui tratti salienti erano la disponibilità all’ascolto e la velocità della risposta.
L’apertura è fissata per il 13 aprile e sarà anticipata da un incontro informativo che si terrà a partire dalle 9,30 presso il Gran Caffè Margherita in viale Manin a Viareggio. Ad aprire il dibattito sarà Gianfranco Antognoli, titolare dell’agenzia Aura Intermedia. Seguiranno gli interventi di Giuseppe Pignatelli (responsabile divisione Imprese Banca Progetto) e Giorgio Graziani (responsabile Factoring e Crediti fiscali Banca Progetto spa) che illustreranno ai presenti l’operatività della banca e le iniziative a sostegno delle imprese che vorranno rivolgersi alla struttura creditizia. A seguire il taglio del nastro presso la nuova Agenzia, previsto per le ore 11.30 presso la sede di Via Garibaldi 55.
Banca Progetto
Banca Progetto è una challenger bank guidata da Paolo Fiorentino, specializzata nei servizi per le piccole e medie imprese italiane e per la clientela privata.
La Banca, nata in un momento di profonda trasformazione del settore bancario italiano con l’obiettivo di diventare in breve tempo piattaforma di riferimento per le famiglie e le imprese, continua a macinare ottimi risultati: i dati dell’esercizio 2022 evidenziano un totale attivo di euro 6,7 miliardi, un utile netto di euro 52 milioni e un CET 1 Ratio al 17,6%. Il costo del rischio è pari allo 0,7%, con un net NPE ratio pari a circa il 2%.
La velocità di realizzazione e la qualità dei prodotti e dei processi sono evidenza della strategicità del modello di cooperazione con emergenti realtà fintech italiane, ecosistema virtuoso in cui gli stessi partner digitali possono crescere grazie agli investimenti lungimiranti della banca
I risultati approvati dal Consiglio di Amministrazione di Banca Progetto S.p.A. registrano al 31 dicembre 2022 un utile netto in crescita a 52 milioni di euro (+ 27% rispetto ai 41 milioni di euro a fine 2021).
I risultati dell’esercizio 2022 evidenziano un totale attivo di euro 6,7 miliardi, un utile netto di euro 52 milioni (che tiene conto di oneri non ricorrenti per euro 7,5 milioni circa, al lordo dell’effetto fiscale) e un CET 1 Ratio al 17,6%, che si confrontano rispettivamente con un totale attivo di euro 4,6 miliardi, un utile netto di euro 41 milioni e un CET 1 Ratio del 20% registrati alla fine del 2021.
Il costo del rischio è pari allo 0,7%, con un net NPE ratio pari a circa il 2%.
Il miglioramento dell’efficienza operativa della banca è confermato dal cost/income ratio al 34% al netto degli oneri non ricorrenti, che si confronta con il 39% dell’anno 2021.
La banca ha superato gli obiettivi del piano industriale in termini di nuove erogazioni e di risultati complessivi. Il motore di questa crescita sostenibile sono innanzitutto le persone che lavorano nella banca e per la banca: negli ultimi due anni è più che raddoppiato il numero delle risorse, oggi 213, che includono giovani professionisti con un età media di 30 anni chiamati a sviluppare nuovi prodotti e servizi, e si è esteso ilnetwork esterno estremamente efficiente degli agenti e mediatori che comprende oltre 150 partner.
Le erogazioni alle imprese, ad oggi oltre 7 mila, hanno registrato un’importante accelerazione arrivando a 2,7 miliardi di euro alla fine dell’anno, con un incremento di oltre il 20% rispetto all’anno precedente (2,2 miliardi di euro). I finanziamenti erogati rappresentano, secondo ItaliaFintech – associazione italiana che raggruppa i maggiori operatori del Fintech in Italia a cui la banca aderisce – il 60% del totale erogato dalle associate (4,5 miliardi di euro).
Nel 2022 la banca ha lanciato anche il prodotto di acquisto pro-soluto di crediti IVA, con volumi registrati intorno a 100 milioni di euro.
Passando alla clientela retail, nel corso del 2022 i finanziamenti erogati con la cessione del quinto hanno raggiunto 171 milioni di euro, in crescita del 13% rispetto ai 152 milioni del 2021.
La raccolta totale tramite conti di deposito a fine 2022 si attesta a circa 4,4 miliardi di euro, principalmente sulla clientela retail, con 90.000 rapporti tra Italia, Germania, Spagna e Olanda, gestiti con un servizio totalmente digitale.
Perfezionate due operazioni di cartolarizzazione con sottostanti portafogli di finanziamenti erogati dalla Banca alle piccole medie imprese italiane garantiti dal Fondo Centrale di Garanzia, che hanno permesso di raccogliere 1 miliardo di euro. Tali operazioni hanno consolidato la presenza della Banca nel mercato della finanza strutturata finalizzata ad operazioni di raccolta e conferma la fiducia degli investitori sulla qualità dei crediti erogati e sulla solidità del modello di business.
Banca Progetto consolida così il suo posizionamento di piattaforma di riferimento per le piccole e medie imprese e le famiglie italiane con l’obiettivo di continuare ad offrire servizi flessibili e veloci: in particolare nel secondo semestre di quest’anno la banca sarà pienamente operativa anche nel segmento factoring. La velocità di realizzazione e la qualità dei prodotti e dei processi sono evidenza della strategicità del modello di cooperazione con emergenti realtà fintech italiane, ecosistema virtuoso in cui gli stessi partner digitali possono crescere grazie agli investimenti lungimiranti della banca.
“Il 2020 è stato l’anno della svolta – ha commentato Paolo Fiorentino, Amministratore Delegato di Banca Progetto – , il 2021 quello del consolidamento e rafforzamento del posizionamento nel mercato, il 2022 quello dell’ulteriore accelerazione del percorso di crescita con un importante incremento dell’utile netto e un ottimo andamento dei principali indicatori economico-finanziari. Sono molto orgoglioso dei risultati ad oggi raggiunti insieme alla mia squadra, che ha portato una start-up a diventare un punto di riferimento per le pmi e le famiglie italiane. Nel 2022 abbiamo investito in modo massiccio in tecnologia e risorse umane, che è poi il binomio su cui si basa la nostra attività sempre nel pieno rispetto di una finanza sostenibile. La banca ha ottenuto, per il quarto anno consecutivo, la certificazione Great Place to Work, a conferma dell’alto livello di soddisfazione e del commitment dei dipendenti”.