Si consolida il ruolo di protagonista del Pronto Soccorso dell’ospedale Versilia nell’alta formazione del personale sanitario che opera nei dipartimenti di emergenza di tutta Italia.
In collaborazione con la Società Italiana della medicina di emergenza-urgenza (SIMEU) e con il dipartimento di emergenza urgenza dell’ospedale Maggiore di Bologna, si è infatti tenuto oggi (6 dicembre 2022) nel capoluogo emiliano un corso avanzato sulla gestione delle vertigini acute, che si pone l’obiettivo di rafforzare il ruolo principale del medico di Pronto soccorso nella presa in carico dei pazienti che si presentano in ospedale con sintomi di capogiro, instabilità e debolezza. A seguito della valutazione clinica iniziale, già nella fase del triage il paziente può essere indirizzato verso il corretto percorso assistenziale.
Questo intervento nei casi benigni e meno complessi non prevede necessariamente esami aggiuntivi o altre valutazioni specialistiche. L’eventuale coinvolgimento di altri professionisti e l’esecuzione di accertamenti radiologici segue una logica ben precisa e la capacità decisionale rimane competenza principale del Pronto soccorso che, applicando un peculiare approccio tempo-dipendente messo a punto nel corso degli anni, avvia l’iter necessario oppure lo conclude direttamente all’interno della struttura nei casi in cui non emerge l’esigenza di ulteriori approfondimenti.
I docenti del corso sono professionisti degli ospedali della Versilia, di Empoli e di Careggi: il direttore del Pronto Soccorso del “Versilia” Giuseppe Pepe, il direttore del Pronto Soccorso di Empoli Simone Vanni e il medico del Pronto Socorso di Careggi Andrea Pavellini, insieme agli audiologi Rudi Pecci (Clinica Audiologica Careggi) e Paolo Vannucchi.
Si tratta di specialisti la cui specifica competenza è ormai accreditata anche nell’ambito delle varie società scientifiche internazionali.
Il nuovo approccio denominato “Standing” è stato infatti validato a livello scientifico e pubblicato su riviste di riferimento accademico, anche in collaborazione con l’ Emergency department di Harvard – Boston (Stati Uniti).
Questa competenza raggiunta e che deve essere trasmessa il più possibile negli ospedali italiani ha una ricaduta anche strategica e di ottimizzazione delle risorse. Permette infatti di abbreviare il percorso degli pazienti colpiti da questo disturbo, di evitare esami inutili, di coinvolgere le altre strutture interessate, a partire dalla Vestibologia, molto valida in Versilia, per la presa in carico dei casi selezionati e più pertinenti.