Pinete regolamentate nel dettaglio: dallo studio delle alberature alla valutazione dell’impatto ambientale delle attività presenti. Al via i lavori per la redazione del Piano delle Pinete, che vedrà la luce nei prossimi mesi. La Giunta Del Ghingaro ha infatti approvato questa mattina l’atto di indirizzo “propedeutico alla redazione della nuova strumentazione urbanistica comunale, in particolare del piano attuativo particolareggiato di iniziativa pubblica denominato Piano Attuativo delle Pinete”.
Dopo l’approvazione del Regolamento Urbanistico quindi, avvenuta nel 2019 e che Viareggio attendeva da 21 anni, è stato redatto e approvato il Piano degli Arenili con il quale è stato regolamentato quanto è a ridosso della spiaggia e, come da programma, si passa adesso alle Pinete, che saranno anch’esse oggetto di studio approfondito e particolareggiato.
Pinete che caratterizzano fortemente il contesto territoriale di Viareggio: la Pineta di Levante con le sue tipiche formazioni boschive struttura la macchia mediterranea del Parco Regionale di Migliarino San Rossore che, progressivamente e naturalmente, sfocia nella darsena viareggina. La Pineta di Ponente, invece, con la forma di pineta litoranea, che la pianificazione urbanistica ha conservato, caratterizza in chiave naturalistica e ambientale la porzione di città che la accoglie, contribuendo ad innalzare sensibilmente il benessere degli abitanti ed a rendere l’ insediamento maggiormente resiliente ai cambiamenti climatici e ambientali.
“Tuttavia – specificano dall’Amministrazione comunale – , nonostante l’importanza che le pinete rivestono per la città, l’ultimo piano di recupero, sia quella di ponente sia quella di levante, risale al 1998: 25 anni nel corso dei quali è cambiato il mondo, si sono formate nuove sensibilità anche rispetto all’ambiente e al modo di viverlo e urbanizzarlo. Nel 2005 ci fu una variante al piano e poi più niente. In mezzo un deserto normativo che ha visto crescere Viareggio in modo spesso troppo disordinato e compromessi dal progressivo abbandono, alcuni spazi e percorsi non adeguatamente manutenuti e riqualificati”.
“Questa Amministrazione – continuano – ritiene di fondamentale importanza sviluppare politiche e progetti che innalzino la qualità di questi spazi puntando innanzitutto su un rinnovamento del patrimonio arboreo e investendo sulla riqualificazione dei percorsi e delle attrezzature sia quelle già sono presenti sia quelle che vorranno implementare l’offerta. Sempre nel rispetto dei luoghi e compatibilmente con il contesto ambientale”.
Le principali azioni utili alla formazione del piano, si legge nell’atto approvato questa mattina, saranno quelle di:
- “sviluppare una ricognizione aggiornata dello stato dei luoghi;
- dettagliare le formazioni vegetali sulla base di una analisi fitosociologica;
- definire un piano di rinnovamento del patrimonio vegetale;
- individuare le ulteriori componenti ambientali che caratterizzano le pinete come alberi monumentali, corsi e specchi d’acqua;
- analizzare lo stato di conservazione dei percorsi e degli spazi aperti;
- riqualificare la rete di percorrenza dei parchi e definire discipline per l’uso di materiali coerenti e compatibili con il contesto;
- definire discipline utili al recupero e alla riqualificazione delle attrezzature per lo svago e per lo sport coerenti con le qualità ambientali e paesaggistiche delle pinete;
- dettagliare eventuali progetti destinati alla riorganizzazione e valorizzazione di specifici spazi ed attrezzature utili alla migliore fruizione dei parchi degli abitanti e dei turisti;
- definire ulteriori azioni che consentano una migliore gestione delle concessioni di aree e di attrezzature presenti”.
Il prossimo step sarà quello di formare un ufficio di piano che dovrà occuparsi di tutti gli adempimenti formali e procedurali inerenti l’iter formativo ed approvativo e che sarà diretto dal Dirigente del Settore Opere Pubbliche e Pianificazione Urbanistica. Il gruppo di lavoro sarà supportato da figure professionali, anche esterne all’Ente se necessario.
“Un lavoro importante – concludono dall’Amministrazione – per il quale serviranno tempo e risorse ma che intendiamo portare a compimento in coerenza con quanto fatto finora, con il quadro normativo e soprattutto con gli obiettivi che ci siamo posti per Viareggio e per quanti ci vivono e ci lavorano. Perché la nostra città possa essere sempre più bella ed accogliente”.