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venerdì, Novembre 22, 2024

Accordo per contrastare l’erosione del litorale tra Massa e Marina di Pietrasanta. Un ripascimento programmato

Oggi, presso la sede di Carrara della Camera di Commercio Toscana Nord-Ovest, è stato firmato l’accordo per l’attuazione di un importante intervento di manutenzione e contrasto dei fenomeni erosivi del sistema costiero apuo-versiliese. Il documento è stato sottoscritto dal Presidente dell’Autorità di Sistema Portuale del Mar Ligure Orientale, Mario Sommariva; dal Presidente della Regione Toscana Eugenio Giani; dai sindaci Serena Arrighi (Carrara), Francesco Persiani (Massa), Gianni Lorenzetti (Montignoso), Bruno Murzi (Forte dei Marmi), e Alberto Stefano Giovannetti (Pietrasanta); dai presidenti delle Province di Massa Carrara, Gianni Lorenzetti, e di Lucca, Luca Menesini; dal Presidente della Camera di Commercio Toscana Nord Ovest, Valter Tamburini. Presenti alla firma anche il Consigliere regionale Giacomo Bugliani, il presidente dell’ISR, Sergio Chiericoni, e Luca Perfetti, dirigente preposto della sede dell’ADSP di Marina di Carrara.

Il territorio compreso tra Marina di Carrara e Marina di Pietrasanta si caratterizza per la presenza di due importanti economie costiere, quella turistico-balneare e quella portuale di Marina di Carrara che, grazie all’accordo sottoscritto oggi, potranno meglio convivere grazie all’azione che verrà intrapresa per mitigare i fenomeni erosivi e contribuire al mantenimento dell’equilibrio del sistema costiero compreso tra Marina di Massa e Marina di Pietrasanta, con il fine di creare le migliori condizioni ambientali e di esercizio delle attività economiche che vi insistono.

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La Regione Toscana prevede attualmente diversi interventi nel settore di Marina di Massa, parte dei quali dedicati allo spostamento, mediante dragaggio, di volumi di sabbia da settori costieri dove si sta determinando un accumulo di materiale (settore a sud del porto di Viareggio), verso aree che soffrono del fenomeno contrario (settore di Marina di Massa), nell’intento di contrastare i fenomeni di disequilibrio del settore compreso tra le foci dell’Arno e del Magra.

Attraverso il protocollo siglato oggi, verranno incrementate e messe a sistema tutte le iniziative già previste dalle singole amministrazioni. Verrà avviato un processo virtuoso, le attività legate al ripascimento non saranno più affrontate in maniera sporadica, ma attraverso una puntuale programmazione. L’azione di manutenzione prevede di prelevare la sabbia dai settori ricompresi tra Forte dei Marmi sud e Marina di Pietrasanta, al fine di contribuire a mantenere l’ampiezza delle spiagge tra 130 e 140 m, e di ricollocarle nei settori di Ronchi-Poveromo, al fine di ripristinare, almeno parzialmente, le porzioni di spiagge perse e ridurre la profondità dei fondali antistanti, con conseguente rilancio del turismo balneare e dell’economia del territorio. Una strategia che avrà, tra i suoi effetti, quello di avvicinare i parametri costieri a quelli originari di pre-erosione.

Nel corso del processo verranno coinvolte le Università di Firenze, Pisa e Siena ed il Consorzio Lamma per effettuare il monitoraggio e le opportune analisi scientifiche. L’AdSP metterà a disposizione la sua competenza nell’ambito dei dragaggi, il riposizionamento dei volumi di sabbia ed a fornire i contributi economici per svolgere le attività previste dal protocollo d’intesa. Al fine di dare attuazione al documento, verrà costituito un tavolo operativo, denominato “ROMCAV” (Rete Operativa per la Manutenzione della Costa Apuo-Versiliese), costituito da tutti gli Enti sottoscrittori, che avrà ha funzioni di indirizzo e successiva verifica circa il corretto svolgimento delle attività previste. Sarà istituito anche un Comitato esecutivo, composto da massimo 5 soggetti, che saranno individuati dal ROMCAV al suo insediamento. La Regione Toscana assumerà il ruolo di Ente coordinatore generale all’interno del ROMCAV, al fine di garantire che le azioni attuate siano coerenti con le politiche regionali.

“Questo accordo rappresenta un passo avanti notevole nell’organizzazione di un’efficace lotta all’erosione costiera lungo il litorale tra Marina di Massa e Marina di Pietrasanta – ha detto il presidente della Regione Toscana Eugenio Giani – . Grazie ad una accurata programmazione potremo al tempo stesso contrastare l’erosione e mitigare fenomeni opposti, in particolare il fenomeno dell’accumulo di sedimenti, in altre zone dell’area compresa tra le foci dei fiumi Arno e Magra. Siamo davanti ad un altro evidente esempio di buon risultato prodotto dalla collaborazione istituzionale: quando i vari livelli della pubblica amministrazione e le categorie sociali ed economiche collaborano per un obiettivo comune, i risultati arrivano, a beneficio di tutta la comunità, dell’ambiente e delle attività turistiche”.

“La firma di questo accordo – afferma Valter Tamburini, Presidente della Camera di Commercio della Toscana Nord-Ovest – è segno un dell’attenzione della Camera di Commercio per la conservazione di un ecosistema di inestimabile valore come quello apuo-versiliese. Questo atto non solo si pone a difesa dell’ambiente, ma vuole essere un sostegno per le comunità locali. Lo sforzo congiunto di tante Pubbliche Amministrazioni non è infatti solo un’assicurazione per l’ambiente, ma anche un investimento sul tessuto economico locale che grazie a turismo, cantieristica e portualità, garantisce la prosperità della comunità locale e della Toscana tutta.”

“Sono fiero di partecipare a questo accordo – ha detto Mario Sommariva, Presidente dell’Autorità di Sistema Portuale del Mar Ligure Orientale -. E’ un momento epocale che nasce dalla collaborazione con la Camera di Commercio e con tutti gli altri sottoscrittori di questo accordo; una collaborazione ampia, che mette insieme forze e sinergie importanti per contribuire al sistema di ripascimento del litorale apuo-versiliese, individuando le soluzioni migliori in modo collegiale per risolvere il problema della gestione artificiale del litorale, che è il cuore di questo documento. Desidero ringraziare il professor Mauro Rosi, grazie al quale, dialogando, ho maturato un pensiero diverso rispetto allo sviluppo del porto e di questa costa. Senza l’alimentazione costante del ripascimento non è possibile pensare ad una stabilizzazione ed un futuro per la costa e le attività che vi insistono”.

Il porto di Marina di Carrara – sottolinea la sindaca di Carrara Serena Arrighi – può generare un indotto positivo per il turismo della nostra zona in diversi modi, lo può fare in maniera diretta incentivando e facendo crescere gli arrivi delle navi da crociera, ma anche, come viene messo nero su bianco oggi, intervenendo sul ripascimento delle spiagge. Con questo accordo, per il quale va dato merito all’Autorità di Sistema Portuale e al suo presidente, Mario Sommariva, di averci sempre creduto e averlo sempre sostenuto con forza, si va a chiudere un ciclo ed a innescare una pratica virtuosa, con il porto che diventa protagonista in prima persona della salvaguardia dell’arenile, grazie alle sabbie di dragaggio”.

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