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martedì, Ottobre 8, 2024

Allerta meteo: scuole chiuse e niente scuolabus in montagna. Appello a lasciare tutti gli studenti a casa

L’intero territorio della Provincia di Lucca sta per essere interessato da un’ondata di maltempo che ha fatto emettere al Centro Funzionale Regionale (CFR) della Regione Toscana un’allerta di colore arancione dalla mezzanotte di oggi fino alle 14 di giovedì 19 per rischio idrogeologico e idraulico per il reticolo minore. Sono previsti cumulati di pioggia fino a 100-150 mm con punte abbondanti di 50 mm l’ora. Nel corso della prima parte di giovedì possibilità di temporali forti e persistenti in lenta estensione dal nord ovest al resto delle zone centro settentrionali.

Di fronte alle previsioni, il sindaco di Stazzema Maurizio Verona ha disposto la chiusura di tutte le scuole di ogni ordine e grado sul territorio comunale, mentre quello di Seravezza Lorenzo Alessandrini ha deciso la chiusura solo di quella di Basati, invitando i genitori degli studenti che frequentano scuole in pianura di lasciare i figli a casa. Analogo invito è stato fatto dal sindaco di Forte dei Marmi, Bruno Murzi.

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Questo il messaggio inviato da Alessandrini alla cittadinanza: “In considerazione del fatto che l’allerta meteo prevede fino a domani sera pioggia particolarmente abbondante e possibili raffiche di vento forti sul nord ovest, e tenendo conto che alla fine della stagione calda dobbiamo senz’altro monitorare la prima reazione del terreno (cunette, canali, attraversamenti, griglie, alberi alti e pesanti in coincidenza con la prima caduta di foglie di castagno), dopo essermi consultato con i tecnici, con i colleghi sindaci e con la dirigente scolastica, ho deciso di evitare spostamenti di scuolabus nelle strade di montagna per non esporli al pericolo di cadute alberi o di fenomeni di erosione o smottamento delle strade stesse”.

“Pertanto – prosegue Alessandrini – domattina la scuola di Basati sarà chiusa. Chiedo inoltre ai genitori dei ragazzi che dalla montagna, comprese Ruosina e Riomagno, scendono a scuola a Seravezza o nella piana (anche autonomamente) di evitare per una volta spostamenti, e fare un giorno di vacanza. Il mio collega di Stazzema si comporterà ugualmente. Assieme al collega di Forte dei Marmi, invece, abbiamo deciso di lasciare aperte le scuole della pianura, nelle cui zone chiediamo di tenere sempre sotto costante attenzione e monitoraggio sia i canali, i rii e i tombamenti vicino ai fabbricati, sia l’utilizzo di seminterrati e cantine a fini abitativi o di attività lavorativa”.

“Vi ringrazio di sopportare questo disagio – conclude il primo cittadino di Seravezza – , ma credo che questo primo episodio di maltempo importante, che registra un’allerta arancione, meriti di essere considerato con la necessaria cautela. Occhi aperti e chat pronte anche per gli adulti e gli operatori della sicurezza e della protezione civile. Grazie a tutti per la preziosa collaborazione”.

Per quanto riguarda il resto del territorio, a Viareggio sono chiuse le pinete mentre il Comune di Pietrasanta attiverà l’Alert System per dare ai cittadini iscritti al servizio informazioni e istruzioni sui comportamenti sicuri da adottare; inoltre raccomanda di:

  • non sostare vicino ai corsi d’acqua,
  • mettersi in viaggio solo se strettamente necessario,
  • non attraversare zone allagate anche se da pochi centimetri d’acqua e mettere in sicurezza gli animali domestici.

Sul fronte della prevenzione, sul territorio comunale di Pietrasanta nei giorni scorsi è stata completata la pulizia di fossette e canali di scolo lungo la rete viaria di Strettoia, Solaio e Vallecchia per consentire il corretto deflusso delle acque piovane.

Canaline, zanelle, griglie, tubazioni e pozzetti sono stati ripuliti da fogliame, materiali terrosi e piccoli rifiuti, scongiurando così la formazione di ostacoli o veri e propri elementi di blocco che, alle prime piogge più consistenti, avrebbero rappresentato un pericolo “non solo per la circolazione stradale – sottolinea l’assessore a lavori pubblici e manutenzioni, Matteo Marcucci – ma anche per la stabilità e la sicurezza idrogeologica delle nostre aree collinari. Un deflusso non corretto delle acque piovane, infatti, può alimentare fenomeni di erosione che, a loro volta, possono produrre cedimenti e smottamenti: mai come in questa occasione, quindi, manutenzione è sinonimo di prevenzione”.

Le operazioni sono state eseguite da una ditta incaricata dal Comune sia manualmente, sia con l’ausilio di mezzi meccanici sulle vie Cerro Grosso, Metati Rossi Alti e Bassi, Casone, Montebello, Strinato, Strettoia (fino a via Risciolo) e Valenciaia e completate la scorsa settimana.

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