Una pianta di gelso e una di pera carmosina, due frutti antichi ma oggi quasi del tutto dimenticati, sabato pomeriggio sono state messe a dimora allo skate park di Pietrasanta dall’associazione “Amici della Terra” e dal comitato “La Voce degli Alberi”.
“In accordo con il Comune, per due anni ci occuperemo della loro manutenzione – ha spiegato Nadia Pesetti, presidente della sezione versiliese di “Amici della Terra” – cercando di avvicinare i frequentatori dello skate park alla cultura del verde: abbiamo scelto questo luogo proprio per condividere con più persone possibili, in particolar modo i ragazzi, la bellezza e la soddisfazione del prendersi cura di un albero”.
L’iniziativa, sostenuta dall’amministrazione comunale, è stata fonte di ispirazione per un progetto più ampio: “Fare dello skate park un giardino dei frutti dimenticati – così l’assessore all’ambiente, Tatiana Gliori che sabato ha assistito alle operazioni – con l’aiuto delle due associazioni promotrici di questa prima piantagione e il supporto dei nostri agronomi, nella scelta degli alberi da frutto da riscoprire più adatti. Chiederò subito a loro la disponibilità a lavorare, insieme, su questo progetto che può parlare, nello stesso tempo, di ambiente e tutela della biodiversità ma anche di alimentazione e filiera corta”.
Il gelso è originario del continente asiatico e veniva utilizzato, anche nel nostro Paese, per nutrire il baco da seta (con le foglie) o realizzare confetture e bevande. La pera carmosina, un tempo coltivata in molte zone del Sud Italia, negli ultimi decenni è stata progressivamente dimenticata a vantaggio di nuove varietà, più produttive sul mercato.