Sono stati cinque alunni della scuola elementare “Ricci” a deporre la corona di alloro, in memoria di tutte le vittime dell’alluvione in Versilia, ai piedi della targa in marmo bianco che ricorda il piccolo Alessio, strappato alla vita dalla furia dell’acqua a soli 8 anni ma che continua a vivere in ogni suono della campanella alla scuola elementare del Pollino, a lui intitolata.
“In questo giorno tremendo e crudele – così il vicesindaco e assessore alla pubblica istruzione di Pietrasanta, Francesca Bresciani – ci stringiamo con affetto profondo e sincero ai familiari di Alessio e a tutti coloro che, quel 19 giugno 1996, ha lasciato orfani dei loro cari, strappati con violenza dalle ondate di fango che inghiottirono luoghi e persone. Ma è anche un giorno in cui la nostra comunità ricorda la forza di cui è stata capace, per reagire e iniziare un percorso di ricostruzione anche del fare sicurezza per il territorio. Perché nessuno debba più conoscere quel senso di dolorosa impotenza che abbiamo vissuto, sulla nostra pelle, 28 anni fa”.
“Quello che è successo 28 anni fa – ha proseguito il vicepresidente della Provincia di Lucca, Nicola Conti – è stato un evento annoverato, a livello regionale, come il secondo più intenso e disastroso dopo l’alluvione di Firenze. Da allora il “modello Versilia” come organizzazione di protezione civile ha fatto scuola ma altrettanto importante è la forza della memoria che dobbiamo coltivare con forza sempre maggiore, ogni anno che passa. Per ricordare ai ragazzi e ai bambini che quelle morti non sono state vane e dimostrare loro, nei fatti, che bisogna imparare anche da tragedie immani come questa”.
Ha portato il suo ricordo di Alessio e mamma Valeria e dei luoghi travolti dall’alluvione anche il consigliere comunale di Stazzema, Tiziano Baldi Galleni; alla cerimonia hanno partecipato consiglieri comunali di Pietrasanta, una delegazione del corpo di polizia municipale, associazioni (Croce Verde e Comitato Alluvionati 19 giugno ’96) attive nel settore della protezione civile e una rappresentanza della comunità scolastica.