I comuni versiliesi si sono mobilitati per il buon esito della sperimentazione di IT-Alert, il nuovo sistema nazionale di allarme pubblico di cui si sta dotando l’Italia, per l’informazione diretta alla popolazione in caso di gravi emergenze imminenti o in corso. Come già riferito la Toscana è stata scelta dal Dipartimento nazionale di Protezione Civile come prima regione per la sperimentazione di questo sistema. Vediamo alcune iniziative locali.
PIETRASANTA
Associazioni di protezione civile comunale in campo, domani (mercoledì 28 giugno), per assistere tutti coloro che si trovano sul territorio comunale di Pietrasanta e che, intorno alle 12, riceveranno sul proprio telefono cellulare il messaggio di test da “IT-Alert”, il nuovo sistema di allarme pubblico sviluppato dal Dipartimento nazionale che, una volta attivo, raggiungerà le persone presenti in un’area interessata da una grave emergenza o un evento catastrofico imminente.
“Croce Verde e Misericordia di Pietrasanta, Comitato Alluvionati, Muttley’s Group Versilia e Società Nazionale Salvamento sezione Versilia – spiega la coordinatrice delle associazioni che collaborano con il Comune, Elisabetta Ercolini – saranno presenti sul territorio con i propri volontari, sia in divisa sia in borghese, per dare spiegazioni più dettagliate sul messaggio-test o assistere chi vorrà compilare il questionario, un passaggio di pochi minuti ma molto importante e che invitiamo tutti a fare”.
“L’invio del messaggio – ribadisce l’assessore alla protezione civile di Pietrasanta, Tatiana Gliori – avrà il solo scopo di verificare il funzionamento della piattaforma e far conoscere ai cittadini il nuovo strumento: non sarà, quindi, una segnalazione di emergenza reale. Ringrazio le nostre associazioni e gli uffici comunali che, ancora una volta, hanno fatto squadra e si sono messi a disposizione del territorio”.
Su iniziativa della coordinatrice Ercolini e in collaborazione con gli addetti comunali, è stato aperto anche un “evento Facebook” sulla pagina ufficiale del Comune per promuovere anche via social, con maggiore evidenza, l’iniziativa di mercoledì che vedrà coinvolta tutta la Toscana, prima regione d’Italia a testare il sistema IT-Alert.
Alla ricezione del messaggio di prova, tutte le persone presenti sul territorio di Pietrasanta sono invitate a compilare e far compilare il questionario che servirà anche da feedback per “attestare” la corretta ricezione dell’alert-test. All’avvenuta compilazione, chi vorrà potrà anche scattare un selfie di gruppo e postarlo sulla bacheca dell’evento Facebook del Comune o di altri social media, accompagnandolo con l’hashtag #italertestpietrasanta.
SERAVEZZA
Sito web, pagina ufficiale di Facebook, notiziario WhatsApp e pannello luminoso: il Comune di Seravezza ha utilizzato i diversi canali comunicativi a disposizione per informare la cittadinanza del test IT-alert in programma domani (mercoledì) alle ore 12.
£Il sistema è finalizzato a informare prontamente la cittadinanza su eventuali gravi rischi, in merito allo scenario e ai comportamenti da adottare – ricorda l’amministrazione – . Il sistema è in fase di sperimentazione ed entro la fine dell’anno saranno conclusi i test in tutta Italia, così da raccogliere informazioni utili in merito al funzionamento e ad eventuali migliorie da apportare. Proprio per questo motivo è importante la collaborazione della cittadinanza, chiamata a compilare un breve questionario. Gli utenti di telefonia mobile, presenti alle ore 12 di domani (mercoledì) sul territorio regionale, riceveranno un a notifica sul proprio telefonino con un messaggio di test in lingua italiana e inglese con il quale si informerà sulla finalità del sistema di emergenza. Il messaggio sarà corredato da un link per ottenere maggiori informazioni su questa innovazione e per compilare un questionario utile a mettere a punto il sistema”.
“Dato che le fake news viaggiano veloci – prosegue la nota – , il Dipartimento nazionale di Protezione civile ha diffuso anche delle schede informative con le quali si chiarisce che per ricevere il messaggio IT-Alert non è necessario registrarsi ad alcun sito né scaricare alcuna app ma verrà inviato automaticamente ai cellulari. Altra precisazione è che il servizio non raccoglie dati né informazioni di alcun tipo sui destinatari, garantendo quindi la totale sicurezza per quanto attiene alla privacy. Si tratta piuttosto di un progetto per migliorare la comunicazione in caso di emergenza, arrivando con immediatezza a tutti i cittadini, così da incrementare la sicurezza in ogni regione e dinanzi a qualsiasi scenario di rischio, rendendo i cittadini più consapevoli e partecipi in questa rete di protezione”.
