A Camaiore prosegue la “Scuola dei Genitori”, l’innovativo progetto nato nel marzo scorso che vede l’Amministrazione Comunale in prima linea per l’attivazione di una comunità educante atta a sostenere le famiglie nello sviluppo armonico e sereno del rapporto coi figli.
Sostenere ed accompagnare, perciò, i genitori nell’esercitare il loro ruolo, ora più che mai estremamente difficile e complesso data l’eterogeneità del periodo storico in cui stiamo vivendo, caratterizzato da profondi cambiamenti culturali, sociali, da uno sviluppo tecnologico sempre più innovativo e da condizioni di vita maggiormente frenetiche e stressanti. Un’iniziativa, perciò, che vuole essere risposta ad un’esigenza sociale e culturale che richiede azioni di prevenzione di un disagio giovanile che ha raggiunto livelli preoccupanti e difficili.
La “Scuola dei Genitori” ha già visto un foltissimo pubblico nei primi 3 incontri andati in scena con tre relatori d’eccezione: Enrico Galiano (22 marzo), Osvaldo Poli (16 maggio) e Chiara Dalle Luche e Massimo Lavaggi (6 giugno). Tanti posti già prenotati anche per l’incontro del 5 settembre, già annunciato, con Farnaz Farahi.
Nel frattempo, però, l’Amministrazione Comunale annuncia anche gli altri quattro incontri che accompagneranno il pubblico fino alla fine dell’anno.
Il 19 settembre sarà la volta di Andrea Maggi, con l’incontro dal titolo “Mio figlio non è mio: dalla famiglia patriarcale al genitore procuratore”. Andrea Maggi docente, scrittore e personaggio televisivo italiano che ha partecipato al docu-reality di Rai 2 Il Collegio, promuove da sempre un approccio educativo che combina rigore e empatia, ispirandosi ai principi socratici. Sottolinea infatti l’importanza della filosofia come strumento per aiutare i giovani a orientarsi nella complessità del mondo contemporaneo.
Il 25 ottobre invece toccherà ad Emanuele Palagi, con “Guida all’adolescenza: istruzioni per genitori preoccupati”. Emanuele Palagi è psicologo, psicoterapeuta e consulente sessuologo, specializzato in terapia cognitivo-comportamentale. Svolge attività clinica con adulti e adolescenti nel suo ambulatorio in Versilia. È ideatore del “Centro per l’apprendimento”, un progetto dedicato agli adolescenti con l’obiettivo di migliorare la loro autostima, autonomia e socialità. Nell’incontro attraverso un dialogo aperto e coinvolgente, l’autore si propone di aiutare genitori, educatori e psicoterapeuti a comprendere meglio l’adolescenza e a gestire con maggiore consapevolezza le sfide che essa comporta.
Il 22 novembre spazio a Carlo Lai con “Le competenze comunicative e la relazione con gli altri, dal concepimento all’età adulta”. Carlo Lai è professore Ordinario di Psicologia Clinica presso il Dipartimento di Psicologia Dinamica e Clinica dell’Università Sapienza di Roma e si occupa da sempre delle competenze comunicative e sociali dei ragazzi nei primi anni di vita. Un incontro dedicato ad approfondire le tematiche legate alla comunicazione con gli altri in tutte le fasi della crescita dei figli.
Ultimo incontro il 13 dicembre con Giuseppe Lavenia con “Figli digitali: crescere tra schermi e rispetto che salva la vita”. Giuseppe Lavenia è psicologo e psicoterapeuta italiano, esperto in dipendenze tecnologiche, educazione digitale e benessere psicologico. Da oltre vent’anni studia l’impatto della tecnologia sulla vita quotidiana, affrontando tematiche come la nomofobia (paura di restare senza smartphone), l’isolamento sociale volontario (hikikomori) e il cyberbullismo. Un incontro per comprendere come gestire al meglio il rapporto dei nostri figli con la tecnologia e in particolare con gli smartphone.

Gli incontri, aperti a tutti, sono ad ingresso libero previa iscrizione gratuita sul sito scuoladeigenitori.it.