Continua con nuovi lavori l’impegno del Consorzio di Bonifica 1 Toscana Nord per la messa in sicurezza dei corsi d’acqua di Massarosa che attraversano le zone colpite dall’incendio dello scorso anno.
Gli interventi, che partono appena conclusa la gara di appalto, si concentreranno sul fenomeno dello scivolamento dei detriti che non vengono trattenuti dai versanti a causa della mancanza di vegetazione arbustiva e riguardano quattro corsi d’acqua: il Torrente Acquachiara, la Polla del Morto, il Fosso del Borrone e il Rio Vallecava (nella foto copertina).
“Ringraziamo il Consorzio Bonifica per aver seguito passo passo tutte le fasi dell’emergenza fin dal primo momento con grande professionalità e impegno – scrive in una nota l’Amministrazione Comunale di Massarosa -. Si è impegnato subito per liberare i corsi d’acqua dai materiali vegetali che avevano invaso gli alvei: alberi caduti, tronchi e pezzi bruciati lungo i versanti. Sono seguiti poi i lavori di scavo dei detriti scivolati a valle: cenere, sabbia e fango trasportati dalle piogge. Una quantità importante dovuta proprio agli effetti del rogo che, bruciando la vegetazione arborea, arbustiva ed erbacea, ha scoperto i suoli e favorito l’erosione. In ottobre 2022 fu la volta dei lavori strutturali, con finanziamenti straordinari di Regione Toscana per scogliere, briglie, ricostruzioni di arginature franate. Un impegno economico e lavorativo consistente, finalizzato alla messa in sicurezza di territori pesantemente indeboliti dalle dimensioni eccezionali dell’incendio che ci ha colpiti.”
Sui primi due il Consorzio ha progettato delle speciali barriere in rete flessibile che hanno la capacità di arrestare le colate detritiche di fango, sassi e anche di materiale vegetale che continua a cadere dalle zone bruciate. Le barriere, collocate a monte di altre opere già ricostruite dal Consorzio lo scorso anno, eviteranno che i detriti possano riempire gli alvei dei torrenti e quindi serviranno per preservare la funzionalità fluviale e il deflusso regolare dell’acqua. Il loro riempimento avviene quindi nel tempo e le opere richiedono interventi di pulizia circa triennale in base alle quantità di materiale che avranno raccolto. La scelta progettuale di questa soluzione è già stata sperimentata dal Consorzio in altri territori montani ed è stata giudicata ottimale per la situazione di Massarosa, data la tendenza dei versanti arsi dal fuoco a scaricare detriti. Le barriere in principio arrestano i detriti e continuano a funzionare anche una volta riempite, perché entro certe quantità assumono il comportamento delle briglie, trattenendo le masse e rallentando la velocità dell’acqua.
Oltre a questi interventi si completano i lavori di risagomatura di un tratto dell’alveo della Polla del Morto su cui verrà costruita una scogliera cementata.
Sempre nel progetto è previsto il completamento dell’ultimo tratto di scogliera sul Fosso del Borrone a Bozzano e la costruzione di una nuova briglia.
Infine, sul rio Vallecava, verrà rimossa la briglia esistente ormai degradata e ricostruita una nuova. L’intervento aumenterà la sicurezza della zona abitata del centro cittadino, che è subito a valle del corso d’acqua.
“Al momento abbiamo completato sia dal punto di vista tecnico che economico, circa il 90% degli impegni che ci eravamo assunti lo scorso anno direttamente e assieme alla Regione Toscana – spiega il Presidente del Consorzio Ismaele Ridolfi – Questo nuovo lotto di interventi va a completare la messa in sicurezza dei corsi d’acqua principali di Massarosa e si concentra sul problema ancora presente dell’erosione dei versanti e del conseguente dilavamento e scivolamento negli alvei di masse fangose. Fenomeno che si normalizzerà solo quando la vegetazione del sottobosco sarà ricresciuta e tornerà a svolgere la funzione di trattenimento dei detriti.”
Oltre a questi interventi si completano i lavori di risagomatura di un tratto dell’alveo della Polla del Morto su cui verrà costruita una scogliera cementata.
Sempre nel progetto è previsto il completamento dell’ultimo tratto di scogliera sul Fosso del Borrone a Bozzano e la costruzione di una nuova briglia.
Infine, sul rio Vallecava, verrà rimossa la briglia esistente ormai degradata e ricostruita una nuova. L’intervento aumenterà la sicurezza della zona abitata del centro cittadino, che è subito a valle del corso d’acqua.